Bandiera gialla (film 1950)
film del 1950 diretto da Elia Kazan
Bandiera gialla
Richard Widmark in una scena del film
Titolo originale |
Panic in the Streets |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 1950 |
Genere | noir, drammatico |
Regia | Elia Kazan |
Soggetto | Edna Anhalt, Edward Anhalt |
Sceneggiatura | Richard Murphy, Daniel Fuchs |
Produttore | Sol C. Siegel |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Note | |
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Bandiera gialla, film statunitense del 1950 con Richard Widmark, regia di Elia Kazan.
Dialoghi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Reed: Mia madre mi diceva che anche gli uomini peggiori hanno qualche buona qualità, ma ora ne dubito.
Warren: Mi dispiace per sua madre, ma questo è il secondo errore che ha fatto. - Blackie: C'è una cosa che io non sopporto. E sai cos'è?
Fitch: Lo so, Blackie, lo so: quando qualcuno cerca di fartela.
Blackie: Non posso mandarla giù.
Citazioni su Bandiera gialla
modifica- Ritmo serrato e suspense (da antologia l'ultimo tentativo di fuga di un bandito che si arrampica su una gomena ma non riesce a superare il disco di metallo che impedisce ai topi di salire sulla nave) ma soprattutto buone osservazioni d'ambiente. (Il Mereghetti)
- Splendidamente diretto da Kazan questo film è uno dei primi esempi di quel genere che negli anni Cinquanta avrebbe fatto epoca e dato capolavori come Un tram che si chiama desiderio, Viva Zapata e Fronte del porto, tutti diretti dallo stesso regista. (il Farinotti)
- Un "nero" di prima classe, di taglio semidocumentaristico. Suspense, atmosfera, azione, e una suggestiva descrizione dell'ambiente portuale nello stupendo bianconero di Joe McDonald. (il Morandini)
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