Autografo

scritto o eseguito di propria mano dall'autore

Citazioni sull'autografo.

  • L'istante misterioso del trapasso per cui un verso, una melodia, uscendo dall'invisibile, dalla visione e dall'intuizione di un genio, si fissa graficamente e si realizza in forma terrena, dove lo potremo cogliere, studiare, se non negli abbozzi autografi dei grandi maestri, siamo essi tormentati e corretti o buttati giù come in trance? Io non so abbastanza di un artista, quando ho davanti a me la sua opera definitiva, e faccio mio il detto di Goethe, che, per comprendere sino a fondo le grandi creazioni, non basta averle vedute nella loro perfezione, ma conviene averle spiate nel loro divenire. Anche però dal punto di vista meramente visivo io provo un vero eccitamento fisico guardando un primo schizzo di Beethoven, con i suoi segni impetuosi e impazienti, con la sua pazza confusione di motivi iniziati e respinti, dove la furia creativa della sua indole demoniaca pare compressa in pochi tratti di matita; quella vista mi eccita intellettualmente e sono capace di contemplare affascinato un simile foglio tutto imbrattato di geroglifici, così come altri contemplano il quadro più perfetto. (Stefan Zweig)
Il libro degli autografi del principe Kyril di Bulgaria

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