Assioma

enunciato matematico che, pur non essendo stato dimostrato, è considerato vero

Citazioni sull'assioma.

  • È chiaro non solamente che ciò che è evidente per una mente può essere non evidente per un'altra, ma anche che, ciò che è evidente per una mente ad una data epoca può essere solamente un po' evidente in un'altra epoca per la stessa mente. È chiaro, di più, che ciò che oggi è evidente anche per la maggioranza del genere umano, o per la maggioranza dei migliori intelletti del genere umano, può essere domani per questa maggioranza o più o meno evidente o anche niente affatto evidente. Si è visto, dunque, che il principio assiomatico stesso è suscettibile di variazioni e naturalmente che gli assiomi sono suscettibili di un simile cambiamento. Gli assiomi essendo mutabili, le «verità» che ne nascono sono pure necessariamente mutabili, o, in altre parole, non si può mai fare su di esse un assegnamento positivo come su verità – giacché la Verità e l'Immutabilità non sono che una stessa cosa. (Edgar Allan Poe)
  • Gli assiomi, questi nemici giurati delle massime, hanno talvolta ragione. (Alfred de Musset)
  • In questo universo provvisorio, i nostri assiomi hanno soltanto un valore di cronaca. (Emil Cioran)
  • Proposizioni immediate che occorre necessariamente conoscere per apprendere qualche cosa. (Aristotele)
  • Tutte le grandi conquiste scientifiche nascono dalla conoscenza intuitiva, vale a dire da assiomi a partire dai quali si fanno delle deduzioni [...]. L'intuizione è la condizione necessaria per la scoperta di questi assiomi. (Albert Einstein)

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