Ashis Nandy

psicoanalista indiano

Ashis Nandy, (1937 – vivente), psicanalista indiano.

Ashis Nandy

Citazioni di Ashis Nandy modifica

  • Appartengo al Bengala. E lì ho assistito alla stessa ostilità nei confronti degli immigrati, un numero altissimo di rifugiati, quasi dieci milioni in un colpo solo. E poi ancora molti altri. Fu una catastrofe. E lo stesso è accaduto nel Punjab, il Pakistan a occidente. Anche quando il governo ha cercato di trattare bene i profughi, mostrandosi aperto nei loro confronti, le stesse comunità di appartenenza, gli stessi parenti! sono stati ben più ostili e implacabili.[1]
  • L'India è caratterizzata da una serie di anelli comunitari concentrici, e ciascun individuo non appartiene solo a una, ma a una serie di comunità, dal paese alla regione, fino al gruppo linguistico, alla setta, alla religione e, infine, alla casta. Il quadro è davvero molto complesso. Ogni comune individuo indiano, vive un "io" sfaccettato, ma ci si trova abbastanza a suo agio, perché è abituato a questa varietà.[1]
  • L'Illuminismo europeo ha prodotto di tutto: grandi pensatori, grandi innovatori, grandi riformatori sociali, grandi scienziati, ma non ha prodotto un pensatore che abbia dato priorità alla non violenza, un aspetto cruciale nella vita pubblica del nostro tempo.[1]
  • Il progetto nazionalista induista è un prodotto diretto del progetto secolarista, perché la persona che l'ha istituito era un ateo dichiarato. Sia il leader degli induisti, che ha prodotto la Bibbia del nazionalismo (Vinayak Damodar Savarkar) sia il leader del nazionalismo musulmano, che ha forgiato nel subcontinente uno Stato musulmano, il Pakistan (Mohammad Ali Jinnah), erano entrambi personalità non religiose e nutrivano un profondo disprezzo nei confronti dei comuni induisti e dei comuni musulmani.[1]

Il secolarismo? Non abita in India

da Avvenire, 1 agosto 2015

  • L'incapacità di accettare la diversità sia diventato un fattore rilevante della vita pubblica e della politica indiane.
  • Il Mahatma, tuttavia, sarebbe il primo a consigliarli di leggere i propri testi religiosi e trovarvi valori in cui credere e la motivazione a lottare per essi.
  • Non credo in una gerarchia delle fedi. Non si può dar vita a una gerarchia di tradizioni spirituali.

Note modifica

  1. a b c d Citato in Ashis Nandy: "L'Occidente non è il centro di nulla", la Repubblica, 11 ottobre 2016.

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