Ascetismo
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Citazioni sull'ascetismo e l'ascesi.
- Ascetismo (tapas) e desiderio (kāma) non sono diametralmente opposti come possono esserlo bianco e nero, o caldo e freddo, dove la presenza completa di un aspetto esclude automaticamente l'altro. Essi sono, nei fatti, due forme di calore, essendo tapas il fuoco distruttivo o creativo che l'asceta genera dentro di sé, kāma il calore che viene dal desiderio. Sono forme strettamente connesse in termini umani, opposte in quel senso in cui possono esserlo amore e odio, ma non mutuamente escludibili. (Wendy Doniger)
- Dall'ascesi nasce la saggezza: mediante la non-ascesi si perde la saggezza. Avendo conosciuto questa duplice via, ognuno si disponga in modo tale da accrescere la saggezza. (Gautama Buddha)
- Il tutto del cristianesimo rende talmente felici che, in suo nome, si può esigere anche il rigore di un'ascesi. (Hans Urs von Balthasar)
- In ogni morale ascetica, l'uomo adora una parte di sé come Dio, e a tale scopo è costretto a render diabolica la parte che resta. (Friedrich Nietzsche)
- L'ascesi è pacifica, ma la pace non è il suo fine ultimo; essa è pacifica al fine di donare di più a Dio, per arrivare ad una spoliazione più totale del fedele, ad una rinuncia più radicale di ogni ricchezza possibile, ad un'espropriazione più rigorosa. Finalmente povertà come amore, povertà in ogni ambito, soprattutto anche in quelli spirituali. Essa assomiglia all'amore di un medico per i suoi malati, il quale esige da loro, per guarirli, che osservino delle prescrizioni ardue in maniera molto scrupolosa. E la guarigione nell'ascesi è la prossimità a Dio. (Adrienne von Speyr)
- La passione, è l'ascetismo profano, duro quanto l'ascetismo religioso. Così, è per questo che le grandi passionali sono così rare come le grandi penitenti. (Anatole France)
- Molte volte si vedono uomini dediti a un ascetismo sincero, alla preghiera, alla penitenza, che esercitano la carità verso il prossimo per ossequio a un padrone severo, per mortificazione di se stessi, senza calore d'anima, senza fuoco d'amore né per la famiglia né per la patria né per l'umanità, e paiono assiderati nel loro ascetismo. (Antonio Fogazzaro)
- Si manifesta qui il profondo bisogno europeo di non eccedere in nulla. [...] Perché dunque proprio un asceta dovrebbe soffrire la fame? Questo lo indurrebbe soltanto a sgradevoli fantasie! Un ascetismo assennato consiste nel provare avversione per il cibo pur continuando però a nutrirsi bene. Un simile ascetismo dà garanzie di durata. (Robert Musil)
- Sotto tutti gli altri aspetti [Schopenhauer] era un completo egoista. È difficile credere che un uomo profondamente convinto della virtù dell'ascetismo e della rassegnazione non abbia mai fatto nessun tentativo d'applicare nella pratica le sue convinzioni. (Bertrand Russell)