Anacoreta

religioso che abbandona la società per condurre una vita solitaria

Citazioni sull'anacoreta.

  • Anacoreti e cenobiti vivevano nell'astinenza, prendendo qualche cibo non prima che il sole fosse tramontato, e tutti i loro pasti si riducevano a puro pane con un po' di sale e d'issopo. Alcuni inoltrandosi nel deserto, cercavano asilo in una caverna o in una tomba e conducevano una vita ancor più singolare. (Anatole France)
  • Egli è noto, che sono quattro le specie dei monaci. La prima è dei Cenobiti, cioè monasteriali, militanti sotto una Regola o un Abbate. Siegue la seconda, degli Anacoreti, cioè Eremiti; che non per recente fervore di conversione, ma per lunga pruova di monastero, di già istruiti dal conforto di altri molti, appresero a combattere contro il Diavolo; e ben muniti escono dal domestico combattimento alla singolare tenzone dell'eremo, di già sicuri, bastano, con l'ajuto di Dio, senza l'altrui consolazione, con la sola mano o il braccio, a pugnare contro i vizii della carne dei pensieri. (Benedetto da Norcia)
  • Gli anacoreti si maltrattavano a quel modo, per farsi scusare presso la gente comune la beatitudine che avrebbero goduto in cielo. (Cesare Pavese)
  • Il luogo nel quale quell'uomo viveva era poco più di una spelonca, del tutto simile a quelle che avevo trovato lungo il sentiero. Anch'io, per brevi attimi, avevo pensato di farmi anacoreta eppure, di fronte alla realtà di quella grotta, il mio intento si spense. Come si poteva vivere in condizioni simili a quelle degli animali, sperando così di raggiungere il senso profondo del nostro essere umani? (Paola Presciuttini)
L'anacoreta (C. Tański, 1881)

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