Arnaldo Lomuti

politico italiano

Arnaldo Lomuti (1975 – vivente), politico italiano.

Arnaldo Lomuti nel 2018

Citazioni di Arnaldo Lomuti modifica

  • [Sull'invasione russa dell'Ucraina del 2022] Qui c'è la tragedia della guerra, che è universale, è un crimine contro l'umanità, perché noi abbiamo giovani che uccidono altri giovani che fino all'anno scorso condividevano fra di loro arte, cultura, moda, musica, una lingua quasi uguale; oggi una parte manda al fronte dei giovani contro la loro volontà, che si ribellano, come testimonia la massiccia renitenza alla leva e i numerosi casi di diserzione dal fronte.[1]
  • [Sull'invasione russa dell'Ucraina del 2022] Noi stiamo vivendo in questi giorni uno di quei momenti storici che abbiamo letto nei libri di scuola, dove popoli interi viaggiavano spediti verso la tragedia bellica, senza rendersene conto, come tanti topolini ipnotizzati da un pifferaio, ostaggi della retorica bellicista, che si trasformava poi in pensiero unico e che condannava come disfattisti e traditori coloro che osavano anteporre alle ragioni della guerra quelle della pace.[1]
  • [Sull'invasione russa dell'Ucraina del 2022] [...] oggi c'è una situazione paritaria, almeno sul piano militare e quindi oggi è il momento di lanciare un'azione sul piano diplomatico, non di cedere a pericolose tentazioni di vendetta o di revanscismo punitivo. Oggi occorre, piuttosto, che tutti insieme lavoriamo per il peacebuilding - ossia per costruire la pace, che non va costruita assolutamente con azioni belliciste -, che dovrebbe portare a due obiettivi: il primo è un immediato cessate il fuoco ed è funzionale al secondo obiettivo, volto a dar luogo ad una conferenza internazionale di pace, magari proprio qui, a Roma [...][1]
  • [Sull'invasione russa dell'Ucraina del 2022] Noi vogliamo che l'Italia sia da pungolo, che svegli l'Europa da questo sonno della ragione, da questo torpore, da questa trance bellicista, da questo sonno determinato dal ritmo dei tamburi di guerra della NATO. La NATO fa la NATO, perché deve fare la NATO, poiché è un'alleanza militare; l'Europa invece, che è un'alleanza e una comunità politica, dovrebbe aspirare a ben altro, dovrebbe abbandonare la strada dell'escalation militare e cogliere questa occasione, che è chiaramente tragica - bisogna dirlo -, per diventare finalmente un soggetto geopolitico autonomo e indipendente, che persegua gli interessi continentali, che persegua la pace nell'area euroasiatica e che agganci la Russia alla propria convivenza pacifica, alla propria sfera storico-culturale e valoriale, che è quella europea, scongiurando che questo, invece, accada in favore di una trazione cinese.[1]
  • [...] svegliarsi con la notizia che il Governo intende prorogare l'invio delle armi [all'Ucraina] per tutto il 2023, attraverso un emendamento su un altro decreto, che nulla c'entra con questa materia, fa capire bene che questo Governo mette in campo un comportamento che è tipico di chi non ha il coraggio di assumersi la responsabilità delle proprie azioni. È un Governo che non ha il coraggio di affrontare un pericolo, come se il Parlamento fosse un pericolo.[1]
  • La guerra molte volte è scatenata dai leader ed è figlia di bugie, però sono i popoli a imporre la pace.[1]

Note modifica

  1. a b c d e f Dall'intervento alla Camera dei Deputati, Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 15, 29 novembre 2022.

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