Andrew Howe

lunghista e velocista italiano

Andrew Curtis Howe (1985 – vivente), lunghista e velocista italiano di origine statunitense.

Andrew Howe (2007)

Citazioni di Andrew Howe

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  • Lo sport è educazione, dedizione, abnegazione, sacrificio e perseveranza, in particolare nell'atletica leggera. Chi fa atletica leggera è uno sportivo speciale. Io ho praticato tutti gli sport, dal calcio, al basket al tennis, però nulla è al confronto di quello che dobbiamo fare con il nostro corpo nell'atletica leggera. È uno sport povero il nostro e pochi lo capiscono. Il calcio è bellissimo, ma la sensazione che ti dà fare atletica leggera senza dover mettere una palla da qualche parte è qualcosa di diverso.[1]
  • Mi sono sentito spesso sotto pressione. Ogni volta sembrava che dovessi fare chissà cosa e se non soddisfacevo le aspettative mi davano subito per finito. Non si tiene mai conto del fatto che l'atletica non è come il calcio o la pallavolo, dove puoi giocare male un pezzo di partita o di campionato e poi riprenderti. Nell'atletica devi dare il 100% in quella gara, in quel giorno, a quell'ora, in quei pochi secondi. È dura.[2]
  • Per una vita sono andato a gareggiare non per fare la mia prova, ma per dimostrare qualcosa, ed è quanto di peggio possa succedere. Sentivo di dover legittimare costantemente il mio valore, ma alla fine facevo solo un torto a me stesso, mi appesantivo di problemi e responsabilità che di certo non mi aiutavano ad andare veloce. Ero pieno di rabbia, con una grande voglia di distruggere e di vincere, ma giravo con i paraocchi e non vedevo quello che avevo intorno.[3]
  • [Nel 2021] Sono qua a casa a guardare le Olimpiadi, e mi sono reso conto che forse nella mia vita e nella carriera da atleta sono stato troppo sopravvalutato. Gli atleti forti stanno alle olimpiadi, gli atleti forti partecipano e o prendono le medaglie alle olimpiadi, io al massimo ho fatto solo due partecipazioni, una a 19 anni [ad Atene 2004, sui 200 metri] e un'altra che è meglio non parlarne [a Pechino 2008, fuori nel lungo]. Dopo tanti sacrifici mi ritrovo a fine carriera con un pugno di mosche in mano (colpa mia). Però se questo mio esser stato sopravvalutato abbia portato anche a una persona ad avvicinarsi allo sport io sono contento.[4]
  1. Dall'intervista di Wanda Cherubini, Intervista al campione iridato Andrew Howe, Tusciatimes.eu, 15 dicembre 2018.
  2. Dall'intervista di Raffaella Oliva, La batteria del velocista, SportWeek nº 15 (932), 13 aprile 2019, pp. 68-72.
  3. Dall'intervista di Elisabetta Esposito a Fuorigioco, La Gazzetta dello Sport; citato in Andrea Benatti, L'intervista "cruda" di Howe: "ho gareggiato per anni per dimostrare qualcosa, non per far la mia prova", Atleticalive.it, 16 dicembre 2018.
  4. Da un post sul profilo ufficiale Instagram.com, 31 luglio 2021.

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