Anassandrida II
re di Sparta, padre di Leonida I.
Anassandrida II (VI secolo a.C. – 520 a.C. circa), re di Sparta.
Citazioni di Anassandrida II
modifica- Plutarco, Apophthegmata Laconica
- [In risposta ad un tale che gli chiedeva perché gli Spartani affidavano i campi agli Iloti e non se ne occupavano personalmente] Abbiamo conquistato tante terre proprio perché coltiviamo noi stessi, non i campi. (216 F-217 A)
- [In risposta a chi gli chiedeva perché gli anziani impiegavano più giorni per giudicare i reati capitali e perché gli imputati assolti in questi processi rimanevano comunque esposti a nuove azioni giudiziarie] Ci mettono molti giorni perché, se si condanna uno a morte per errore, poi non c'è più nessun rimedio; e quelli assolti possono essere processati di nuovo perché così si lascia aperta la possibilità di arrivare a una sentenza migliore. (217 A-B)
- [In risposta ad un tale che gli chiedeva per quale motivo gli Spartani in guerra affrontavano i pericoli con ardimento] Perché la nostra è una cultura della vergogna, e non della paura[1]. (217 A)
Note
modifica- ↑ Alcuni storici moderni definiscono la cultura greca, specie quella dei tempi di Omero, proprio una "cultura della vergogna".
Bibliografia
modifica- Plutarco, Le virtù di Sparta (Apophthegmata Laconica), traduzione di Giuseppe Zanetto, Adelphi, 1996, ISBN 978-88-459-1208-5.
Voci correlate
modifica- Cleomene I, figlio
- Leonida I, figlio
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