Amalia Ercoli-Finzi
accademica, scienziata e ingegnera italiana (1937-)
Amalia Ercoli, coniugata Finzi (1937 – vivente), ingegnera aerospaziale e accademica italiana.
«I numeri e il Padreterno? Io sono devota a entrambi. E credo negli extraterrestri»
Intervista di Elvira Serra, Corriere della Sera, 24 aprile 2022.
- Le comete sono un dono che l'universo ci fa: ogni tanto ce ne manda qualcuna per illuminare i nostri cieli.
- Il 25 aprile del 1945 ero in seconda elementare. La campanella suonò alle 10 e le maestre ci mandarono a casa con un'incoscienza che ancora oggi mi fa rabbrividire. Tornai a casa mano nella mano di mio fratello, mentre i carri armati entravano a Gallarate. Subito dopo cominciarono le vendette: un giorno passò sotto le mie finestre un camion con due fascisti ammazzati...
- [Sul libro preferito] Capitani coraggiosi, lo so a memoria! Ci sono l'avventura, il mare, tanti risvolti umani. È un libro meraviglioso: mi ha insegnato l'amicizia, la solidarietà, la giustizia, l'onestà, la lealtà.
- La matematica è meravigliosa perché è un linguaggio universale: 2 più 2 fa 4 per noi e per i giapponesi. Quando ottieni un risultato in matematica c'è un momento che è come un delirio: hai raggiunto la verità.
- Nel mio caso la fede è una forma di umiltà: non pensare che sappiamo tutto, ma dire che c'è un Dio buono che ci protegge. Cosa ci sarà quando morirò? Non so, mancano i telescopi per guardare al di là. Ma quando ci arriverò, e non manca tanto vista l'età, ho molte domande da fare.
- [Sugli extraterrestri] Non dico gli ufo con le antenne, ma statisticamente esistono altre forme di vita. Faccia conto dei miliardi di galassie che ci sono nell'universo, dei miliardi di stelle, dei miliardi di pianeti... Vuole che non ci sia un altro tipo di vita? Il problema è un altro: con le conoscenze che abbiamo, soprattutto di fisica, che ci mette il vincolo della velocità della luce, non riusciremo mai a contattare una di queste civiltà perché sono troppo distanti.
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Amalia Ercoli-Finzi