Akela
personaggio de Il libro della giungla
Akela, personaggio dei racconti de Il libro della giungla, creato dallo scrittore britannico Rudyard Kipling.
Citazioni di Akela
modifica- Baloo è nostro amico e, inoltre, insegna ai cuccioli del branco la legge della giungla. Quindi ritengo che possiamo accettare la sua raccomandazione.
- Certo, noi ti abbiamo sempre trattato come se fossi uno di noi, un qualsiasi cucciolo del branco, ma è stato un errore da parte nostra, perché in fondo sei sempre un umano. E, del resto, non potrebbe essere altrimenti, Mowgli. Non puoi più restare tra noi lupi, piccolo mio. Devi tornare tra gli uomini. Loro sono i tuoi veri fratelli. Queste sono le mie ultime parole. Non esitare oltre. Ritorna dai tuoi fratelli prima che tu sia trascinato via. [...] Dall'altro Mowgli che c'è in te. La tua natura umana, prima o poi, avrà il sopravvento, e il Mowgli uomo trascinerà via il Mowgli lupo.
- È incredibile com'è passato in fretta il tempo. Ricordo quando sei arrivato nella foresta Seeonee. Shere Khan, il tuo peggior nemico, è morto e tu sei diventato così bravo che potresti sostituire Luri a capo del branco. Il cucciolo di uomo che si rotolava nel fango è solo un ricordo, e al suo posto ora c'è un giovane eroe.
- Nascondersi al passaggio di quelle bestiacce può essere la soluzione ideale. Sono pericolosi. Invece attaccarli significherebbe sicuramente la perdita di molte vite innocenti. Tanti anni fa, ci fu una invasione di dholes. Ero giovane, ma ricordo ancora quei momenti furono i più spaventosi della mia vita. Gli animali della foresta decisero di affrontare il pericolo apertamente. Fu un vero e proprio massacro. Accanto a me morirono decine di fratelli. Ora so che fu un grave errore attaccare i dholes in quel modo.
- Tutto risale al tempo in cui Baloo aveva nove anni. [...] Baloo, da piccolo, era veramente scatenato. Sua madre cercava in tutti i modi di insegnargli la legge della giungla, ma era come parlare al vento. Il prezzo che egli dovette pagare per la sua sventatezza fu altissimo. [...] Quando, più tardi, passammo per caso di lì, trovammo vivo soltanto Baloo. Fu una dura battaglia per sua madre, ma alla fine i cani rossi fuggirono. Quel giorno segnò amaramente la sua infanzia. Egli imparò a proprie spese che la giungla ha le sue leggi, e che esse sono sacre.
- La giungla sta cambiando. L'uomo se ne prende sempre di più col passare delle stagioni, e il ragazzo può essere la nostra speranza di sopravvivenza.
- Quando eri un cucciolo ti ho guardato dritto negli occhi e non avevi paura. Ho creduto allora che un giorno avresti portato la pace nella giungla. Ma sei diventato un uomo adesso, Mowgli.
- Quel cucciolo è sotto la protezione del branco. Se tu deciderai di attaccare me, avrai contro tutto il branco. Tutti noi. E, finché sarò al comando, questa parte della giungla per te resterà chiusa.
- State per partecipare a una delle nostre più antiche tradizioni: La Corsa del branco. Quelli che supereranno la prova si guadagneranno il diritto di unirsi a noi per la caccia notturna. Com'è consuetudine, Bagheera s'impegnerà nel ruolo d'inseguitore. [...] Vi informo che a Bagheera è stato chiesto di non risparmiarsi.
- Te ne devi andare. Hai usato un arma di uomini contro di noi. Hai arrecato molta vergogna al branco. Hai arrecato a me molta vergogna. Vattene.
- [Rivolto a Shere Khan] Uccidi il bestiame dell'uomo. Avveleni la giungla. L'uomo è qui a causa tua.
- In verità sono vissuto troppo a lungo. Molti tra voi cacciano buoi, e mi risulta che altri, istruiti da Shere Khan, vanno a notte fonda a rapire i bambini dalle soglie delle case dei contadini. Perciò vi reputo dei vili e vi parlo come si parla ai vili. (Il libro della giungla)
- Tu sei un uomo, fratellino. [...] Non sta a noi, Liberi Cacciatori, dirti quello che i tuoi fratelli fanno e perché lo fanno. (Il secondo libro della giungla)
- Tu sei un Uomo, fratellino, lupacchiotto che io ho custodito. Sei un Uomo, altrimenti il Branco sarebbe fuggito di fronte ai dholes. Io ti devo la vita, e tu oggi hai salvato il Branco come una volta io ho salvato te. Lo hai dimenticato? Tutti i debiti sono pagati, adesso. Torna dalla tua gente; te lo ripeto, pupilla dei miei occhi, questa caccia è finita, torna dalla tua gente. (Il secondo libro della giungla)
- Voi conoscete la Legge... voi conoscete la Legge. Guardate bene, o Lupi! (Il libro della giungla)