Adolfo Urso
politico italiano (1957-)
Adolfo Urso (1957 – vivente), politico italiano.

Citazioni di Adolfo Urso modifica
Citazioni in ordine temporale.
- [Sulla richiesta di arresto di Cesare Previti] Non credo che sussitano i motivi per arrestare un parlamentare, e nemmeno un privato cittadino, a quattro anni dagli episodi contestati, dopo anni e anni di indagine.[1]
- I viceministri sono come quei sottufficiali che pur avendo la più diretta conoscenza dei bisogni della truppa non hanno le competenze per poterne soddisfare le esigenze.[2]
- Vengo dalla cultura della legalità della destra e dico: mai più condoni di nessun tipo, nemmeno l'indulto.[3]
- La destra non si fa comprare. Noi siamo gli apostoli nazionali.[4]
- [Sul gruppo parlamentare dei finiani] Ho già fatto una scommessa a suo tempo con Paolo Bonaiuti e con altri esponenti del Pdl, quando ci siamo formati come gruppo alla Camera. Ho scommesso che saremmo stati 34 deputati più uno, cioè il presidente Fini. Altri andavano in giro dicendo che eravamo solo 12-14. Si sa come è andata a finire la conta. Ora dico che alla fine di questa giostra, noi ci ritroveremo in almeno 40: chi accetta la scommessa?[4]
- Io penso che Mara Carfagna sia stata e sia uno dei migliori ministri di questa Repubblica, che la sua contrapposizione in Campania a chi è stato denunciato per camorra sia del tutto legittima e il PdL dovrebbe assumere una posizione più chiara e netta.[5]
Note modifica
- ↑ Dall'intervista Urso: no non ha più senso, La Stampa, 4 gennaio 1998.
- ↑ Dall'intervista di Roberto Ippolito, Adolfo Urso "Cancelliamo i viceministr", La Stampa, 26 giugno 2003.
- ↑ Citato in I condoni «mai più» e gli incassi dimenticati, Corriere.it, 4 ottobre 2009.
- ↑ a b Citato in Urso: «Siamo gli apostoli nazionali», ilpost.it, 19 agosto 2010.
- ↑ Citato in Carfagna: "Voto la fiducia e il 15 dicembre mi dimetto", Sky tg24, 20 novembre 2010.
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