Adelia Arrivabene

nobildonna e attrice italiana

Adelia Arrivabene (1818 – 1847), attrice italiana.

Citazioni su Adelia Arrivabene

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  • Perchè Adelia, il tuo cor rompe in sospiri, | e raro il detto su' tuoi labbri suona, | e chiusa in bruno la gentil persona, | soletta e malinconica t’aggiri?... || E più dei crocchi, ove elegante e bella | seder potresti, e più dell’infinito | strepitar delle turbe, ami il romito | favellìo d'una fronda o d'una stella? (Giovanni Prati)
  • Adelia Arrivabene e Fanny Sadowsky!... Quale evocazione di splendide, gentili memorie. I pubblici italiani si appassionarono per queste due donne seducenti di ingegno sì raro. Si arrivò a un punto che la Sadowsky recitava una sera la parte della prima donna nel Fornaretto e, la sera dopo, la stessa parte era sostenuta dalla Arrivabene.
    Gli spettatori impazzivano in quelle gare. Le due artiste serene, orgogliose dei loro trionfi, contente nella loro amicizia, glorificavano l'arte: mostravano a gente, in ciò più avventurata di noi, il connubio ch'è più raro a vedersi, ciò che forma la perfetta armonia: l'unione ben temprata dello studio e dell'ingegno, della gioventù, della bontà e della bellezza.
  • C'è tuttora chi se la rammenta; dolcissima, piena di prestanza, con una soave maestà di Dea, appariscente nel manto d'oro che i magnifici capelli disciolti le faceano su tutta la persona.
  • In que' tre giorni di dimora a Venezia essa avea contratto un amore, che doveva riuscirle fatale: fatale al suo baldo ingegno, alla lieta, prosperosa, rapida sua giovinezza, poiché ella fu come una meteora, abbagliantissima, nell'orizzonte dell'arte drammatica italiana.

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