Accidia
avversione ad agire, mista a indifferenza e noia
Citazioni sull'accidia.
- Finché non avrai trovato l'umiltà, sarai provato più che da ogni altra cosa dall'accidia e l'accidia genererà in te continui pensieri e vedrai la moltitudine degli uomini mancare verso di te e, per quanto miri bene e secondo il dovuto alla meta, sarai quel che non è bene [essere]. Per questo ogni cosa ti sembrerà [capitare] alla rovescia. (Isacco di Ninive)
- L'accidia è pigrizia, negligenza nel fare il bene, nel compiere i propri doveri verso se stessi e verso la collettività. (Cesare Marchi)
- L'Accidia una freddura, | ce reca senza mesura, | posta 'n estrema paura,| co la mente alienata. (Jacopone da Todi)
- Al pari degli altri sei peccati capitali, l'accidia era considerata al pari progenitrice di un'intera famiglia di peccati minori, o veniali, tra i quali l'ozio, la pigrizia, l'irrequietezza del corpo, l'instabilità e la verbosità.
- Forse il futuro dell'accidia risiede nei peccati contro ciò che oggi pare connotarci sempre di più – la tecnologia.
- Nel corso dei secoli che seguirono l'Aquinate [Tommaso d'Aquino], l'accidia come argomento letterario ha avuto un paio di grossi successi, in particolare in Amleto [di William Shakespeare], ma l'ulteriore passo fondamentale nella sua evoluzione lo fece solo quando approdò sui lidi americani.
- Nella classica discussione sull'argomento, nella Summa theologiae Tommaso d'Aquino definì l'accidia, o acedia, uno dei sette peccati capitali. Disse che usava "capitale" nel senso di "primario", di "alla testa di", in quanto quei peccati ne originavano altri, ma sotto la superficie risuonava in modo sinistro un ulteriore e più oscuro significato, che non contrastava con la potenza di quell'argomentazione: tale parola significava infatti anche "meritevole di punizione capitale". Da qui il termine equivalente di "mortale", o quello più incisivo inglese di "deadly".