ZUZU (fumettista)
Fumettista e illustratrice italiana
ZUZU, pseudonimo di Giulia Spagnulo (1996 – vivente), fumettista e illustratrice italiana.
Citazioni di ZUZU
modifica- [...] attraverso il disegno e l'arte in genere, noi possiamo aiutare a comprendere che il bello non è da incasellare, ma da scovare. È bello ciò che fa riflettere e mettere in discussione i propri punti di vista, fino al punto di aprire conflitti. La bellezza è arte e l'arte non è mai unidirezionale o canonica. L'arte ti stupisce continuamente e così dovrebbe fare la bellezza. Forse, ci siamo dimenticati che quest'opera di destrutturazione dei canoni di bellezza, l'arte la compie da anni. Allora, probabilmente, dovremmo guardare alla bellezza, per così dire, sociale con la stessa libertà con cui si interpreta e trasforma la bellezza artistica.[1]
- La mia adolescenza potrebbe essere trascorsa in qualsiasi altro posto, probabilmente non me ne sarei accorta. L'ho vissuta del tutto assente, assorbita solo e unicamente dai miei problemi alimentari che, ne sono certa, hanno molto in comune con le dipendenze.
Per l'esame di stato feci una tesina sulla dipendenza, e solo anni dopo ho capito il perché. Le cose mi accadevano, e basta. Anche Salerno mi è successa, e basta. Ora però amo Salerno, perché mi consolava in silenzio anche se non me ne accorgevo. Mi rassicurava con la sua presenza, esattamente come hanno fatto i miei amici quando soffrivo. Per questo ho deciso di farla emergere nel fumetto, come un timido coprotagonista.
Il mare, il mare è stato il più grande regalo che mi ha fatto la mia città. E chissà se troverò le parole e i disegni per ringraziarlo in un fumetto, prima o poi.[2] - [ Su Salerno] Mi ci rapporto con amore e risentimento. Amore perché [In Cheese] descrivo i luoghi dove sono cresciuta, dove ho abbandonato e altre volte scovato parti di me. Risentimento perché Salerno mi ha svelato forse troppo tardi quante cose abbiamo in comune. E ora che sono tornata a viverci mi chiedo quanto negli anni passati sarebbe stato più facile sentirla parlare, rassicurarmi come fa adesso.[3]
- [Gli intervistatori chiedono: la liberatoria gara di formaggi rotolanti che chiude Cheese si è davvero svolta?] Non si è mai svolta fisicamente, ma è la cosa più simile che esiste a quello che si prova ad entrare nella vita adulta. Quindi in un certo senso sì, si è svolta dentro di me e continua a svolgersi ogni volta che mi dico "fanculo, questa sono io. Mi farò male, avrò paura, ma nessuna cosa bella arriva guardandola come spettatori, bisogna rincorrerla a 120 Km orari".[4]
- Quello che do per certo è che quando provi la sensazione di lanciarti nel vuoto, quando compi un gesto audace e folle come quello di scegliere di vivere come preferisci, restando fedele a te stesso e senza la paura del giudizio tuo e degli altri, non puoi più smettere.[4]
Note
modifica- ↑ Dall'intervista L'autoanalisi illustrata di ZUZU: il fumetto e la bellezza, cronachediunasardina.wordpress.com, 5 novembre 2018.
- ↑ Dall'intervista di Alex Urso, Fantagraphic. Il fumetto inedito di Zuzu, artribune.com, 7 agosto 2019.
- ↑ Dall'intevista di Alessandro di Nocera, "Cheese", una graphic novel di Zuzu racconta la lotta contro la bulimia, repubblica.it, 28 giugno 2019.
- ↑ a b Dall'intervista di Michele Garofoli ed Emilio Cirri, ZUZU ha aperto gli occhi: intervista a Giulia Spagnulo, lospaziobianco.it, 8 Aprile 2020.