Wikiquote:Modello di voce/Spettacoli teatrali

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Questa pagina contiene i modelli da seguire per la realizzazione di nuove voci riguardanti le opere letterarie in Wikiquote.

Vanno in una voce apposita gli spettacoli teatrali che non abbiano un solo autore ben definito (al contrario ad esempio di Bertold Brecht, Vita di Galileo o Marco Paolini, Aprile '74 e 5). È sicuramente preferibile attingere alla versione scritta, ove esistente, piuttosto che a una registrazione, mentre è come al solito da evitare la citazione a memoria.

Un caso particolare sono le opere liriche, che in genere hanno come autori uno o più librettisti e il compositore, il quale in genere è più famoso dei primi e quindi tende a essere considerato l'autore dell'opera, e spesso la modifica anche nei testi. È preferibile fare riferimento al libretto vero e proprio, che è la fonte più affidabile e sicura in tutto, a partire dalla divisione in versi; un'altra ottima fonte è lo spartito, che però chiaramente non fornisce la divisione in versi. Laddove ci siano delle differenze, è interessante riportare entrambe le versioni, secondo le solite convenzioni. In seconda istanza, si possono usare i libretti allegati alle registrazioni. In ogni caso, bisogna citare la fonte usata in bibliografia, secondo le solite convenzioni.

Modello

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Nella descrizione iniziale della voce si scrivono titolo, genere, autori (compositori e librettisti, se opera lirica) e data della prima rappresentazione.

Esempio:

'''''Tosca''''', opera lirica in tre atti di [[Giacomo Puccini]], su libretto di [[Giuseppe Giacosa]] e [[Luigi Illica]], rappresentata la prima volta il 14 gennaio 1900.

*''E te, beltade ignota, cinta di chiome bionde!... Tu azzurro hai l'occhio... Tosca ha l'occhio nero!'' (dallo spartito)
:''E te, nobile fior, cinge la gloria | dell'ampie chiome bionde! | Tu azzurro hai l'occhio e Tosca ha l'occhio nero!'' (dal libretto, atto I)

Per gli incipit delle opere vale quanto detto nel paragrafo relativo. Quanto alle caratteristiche precipue delle opere teatrali:

  • Le didascalie si riportano come sono, con corsivi, parentesi ecc.
  • Se si riportano dei dialoghi a più voci, i personaggi si indicano, senza riguardo al metodo usato nell'edizione consultata, come nei film, cioè con nome in grassetto e due punti, seguiti sulla stessa riga dal testo.

Ad esempio:

* '''Pompiere''': (''si dirige verso l'uscita poi si ferma'') A proposito, e la cantatrice calva? <br /> Silenzio generale, imbarazzato.<br /> '''Signora Smith''': Si pettina sempre allo stesso modo! (scena X)
Esempi
Eugène Ionesco#La cantatrice calva, Adriana Lecouvreur (opera)

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