applicazione di messaggistica istantanea multipiattaforma
Citazioni su WhatsApp.
- Sono stata aggiunta al gruppo WhatsApp di una redazione, e ho visto cose che le mie notifiche non avrebbero immaginato mai. Ho visto maschi ultracinquantenni rispondere a ogni messaggio con una sequela senza senso di emoticon: faccette che piangono e ridono contemporaneamente, mani che applaudono, meretrici che ballano. Tutte a gruppi di tre; dev'essere quel tremolio degli anziani: vogliono schiacciare la faccetta che piange dal ridere una volta, gliene scappano tre. È una delle molte ragioni per cui bisognerebbe vietare gli emoticon a chi abbia più di 19 anni. E poi decine di «ok» in risposta a qualunque ipotesi di lavoro (cosa rispondi «ok» a fare, che hai visto il messaggio lo so, c'è la doppia spunta, rispondi se hai obiezioni). E poi i messaggi vocali. A cosa servono? A risparmiare sullo scatto alla risposta? A non farmi mai sapere cos'hai da dirmi, perché ora sono in pubblico, non posso ascoltarlo, lo faccio poi, e poi ovviamente mi dimentico? L'anno prossimo, il Nobel per la pace datelo a quello che ha inventato il tasto «silenzia le notifiche da questo gruppo». (Guia Soncini)