Vittore Carpaccio
pittore italiano del XV e XVI secolo
Vittore Carpaccio, detto talvolta anche Vittorio (1465 circa – 1525/1526), pittore italiano.
Citazioni su Vittore Carpaccio
modifica- Da giovane Vittor Carpaccio sentì pure gl'influssi di questo maestro [Lazzaro Bastiani] e ne serbò l'incertezza dell'architettura dei corpi e degli ambienti. Rimase l'educazione prospettica all'ingrosso; ma la fantasia e la mano del Carpaccio, pronte ai voli, nascosero le deficienze dell'educazione. Per molto tempo però, ogni volta che la mano s'allentava, rispuntavano, per forza d'inerzia, le figure bastianesche; ogni qualvolta eran ripresi necessariamente dall'artista i vecchi schemi di composizione, riappariva qualche frammento del primitivo lavoro, che pareva sommerso nel corso degli anni. (Adolfo Venturi)
- Il Carpaccio era un pittore finissimo e minuzioso che ricercava l'effetto ed il realismo nei suoi quadri. Perciò egli rappresentava i personaggi biblici non nel costume orientale del loro tempo, ma vestiti invece nel ricco costume veneziano del quattrocento. (Evelyn Franceschi Marini)
- Se egli non eguagliò il suo maestro Giovanni Bellini nel sentimento e nel disegno, né per vivacità di colore, lo superò forse nell'originalità della composizione e nella forza descrittiva pittorica. (Evelyn Franceschi Marini)
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Opere
modifica- Redentore benedicente tra quattro apostoli (1480-1490 circa)
- Storie di sant'Orsola (1490-1495)
- Miracolo della Croce a Rialto (1494-1496 circa)
- Fuga in Egitto (1500-1510 circa)
- Storie della Vergine (1504-1508 circa)