Ville di Genova

elenco di ville di Genova

Citazioni sulle ville di Genova.

  • Infatti fuori dalla città dalla parte sinistra sorgono | numerose ville, diresti meglio regali dimore | fabbricate dalle abili mani dei Ciclopi. | A tal culmine di ammirazione giunge la loro costruzione | che diresti superino se stesse, perché la villa si erge | non meno maestosa della casa cittadina: se ammiri l'estrema | arditezza delle costruzioni o il marmo delle pareti, | le ornarono le Grazie, le dipinsero le varie Napee, | le posero intorno una verde corona le Driadi. (Giovanni Maria Cattaneo)
  • L'edificio è una di quelle magnifiche ville in cui i nobili genovesi profusero milioni al tempo della potenza di quella repubblica aristocratica. Se la tarda sera è bella in qualche luogo, lo è indubbiamente a Genova, quando è piovuto come piove laggiù, a torrenti, per tutta la mattinata; quando la purezza del mare gareggia con la purezza del cielo; quando il silenzio regna sul viale e nei boschetti di quella villa, tra i marmi dalla bocca spalancata da cui l'acqua fluisce con un senso di mistero; quando le stelle brillano, quando le onde del Mediterraneo si susseguono come le confidenze di una donna a cui strappiate parola per parola. (Honoré de Balzac)
  • [Sulle ville genovesi] Per non dilungarmi ulteriormente, non manca lì alcun tipo di fiori, di frutte e di nocciole; non manca la piacevole visione del mare aperto: credo che qui vi sia ogni genere di voluttà. Non c'è da stupirsi se i cittadini di quella città in primavera sogliono sempre raggiungere queste ville e trascorrere lì l'estate e tutto l'autunno, dal momento che lì c'è per loro un paradiso terrestre. (Antonio Astesano)
  • Sempre che torni sera | Per queste città dove le luci | Appena si staccano dai pali | E il mare brucia di là | Sul molo un'aria fiacca | Raccoglie il fischio della sirena. | Solo mi dico la mia pena e brillano | Agli occhi vaghi i lumi delle ville. (Leonardo Sinisgalli)
Villa Saluzzo Bombrini

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