Valerio Castronovo

storico e giornalista italiano (1935-2023)

Valerio Castronovo (1935 – 2023), storico italiano.

Citazioni di Valerio Castronovo modifica

  • Grazie alla regia di Ghidella, gli uomini della produzione erano tornati così a esercitare un ruolo preminente [in Fiat] e avevano rafforzato le loro credenziali rispetto agli uomini della finanza.[1]

Da Un viaggio nella modernità fra informazione e metafora

In AA.VV., L'Italia che cambia attraverso i manifesti della Raccolta Salce, Firenze, Edizioni Artificio, 1989.

  • I manifesti della collezione Salce non coprono tutt'intero questo itinerario, giacché si fermano ai primi due decenni del secondo dopoguerra e non riflettono quindi gli orientamenti più recenti che hanno determinato svolte di grande importanza sia negli scenari sia nelle filosofie comunicative e produttive. E tuttavia, per l'arco cronologico che abbracciano (che va dall'ultimo quarto dell'Ottocento ai primi anni Sessanta), e per la varietà dei loro contenuti e dei loro moduli espressivi, essi disegnano un quadro di riferimenti di notevole ampiezza e spessore. Tale da consentire una ricognizione a largo raggio sugli sviluppi della comunicazione e della tecnica pubblicitaria, dai suoi primordi pioneristici sono alle soglie della «rivoluzione televisiva», all'epoca degli spot e della pubblicità-spettacolo. (p. 14)
  • La documentazione di carattere visivo, a cui si riconduce di norma il manifesto così come la fotografia, ha occupato finora un posto del tutto marginale nella cultura storica italiana. Soltanto negli ultimi anni si è cominciato a scoprire e a valorizzare il ruolo della comunicazione pubblicitaria quale fonte documentaria e sistema di scrittura nell'infinito mosaico di segni e immagini che da più di un secolo connotano cronaca e storia, gesti, emozioni, stati d'animo, personaggi e avvenimenti dell'età contemporanea. (p. 13)
  • Mezzo di comunicazione, strumento di promozione commerciale, prodotto di strategie d'immagine, ma anche invenzione figurativa, proiezione mediata ed emblematica di determinati orientamenti terreno di sperimentazione di particolari linguaggi iconografici, il manifesto è una forma espressiva strettamente collegata non solo alle cadenze e ai meccanismi del mondo della produzione e del consumo, ma anche all'evoluzione delle mode e degli stili artistici, ai mutamenti del gusto e del costume. (p. 13)

Note modifica

  1. Da Fiat. Storia di un'impresa 1899-1999, Milano, Rizzoli, 1999.

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