Vagabondo
persona spesso povera che va da un luogo all'altro senza casa o lavoro regolare
Citazioni sul vagabondo
- Ammiro i vagabondi. Sono loro forse gli ultimi eroi laici del nostro tempo, antitesi vivente e satirica degli anticonformismi intellettuali, avidi di premi letterari, di lodi, di comodità e di schiavitù. (Vintilă Horia)
- Forse il più grande fascino della vita del vagabondo è l'assenza di monotonia. (Jack London)
- Il dio del vagabondaggio mi tolse la pace facendomi impazzire, e l'invito della divinità protettrice dei viandanti mi distrasse da ogni altra cosa. (Matsuo Bashō)
- Il vagabondo, ripetiamolo, è l'alter ego del turista. (Zygmunt Bauman)
- In linea generale, io le ho provate tutte, | le felici strade che ti portano per il mondo. | In linea generale, le ho trovate buone per quelli, s'intende, | che usar non possono un letto un po' troppo a lungo, | ma devono sgombrar di lì come ho fatto io, | e andarsene in giro ad osservare finché crepano. || Che cosa importa dove o come si crepa, | finché salute ci regge a guardar le tante cose – | i vari modi in cui si fanno le varie cose, | nonché uomini e donne che si amano, a questo mondo – | cogliendo le occasioni quando si presentano, | e quando non son buone, fingendo che lo sono? (Rudyard Kipling)
- Non c'era un'anima ad ascoltarlo perché nessuno ascolta un vagabondo tutti i vagabondi si parlano addosso cazzeggiando a vanvera e non si riesce a capire un tubo – parlano tutti insieme e fanno un sacco di confusione. (Jack Kerouac)
- So bene che la febbre del vagabondaggio mi riprenderà, che me ne andrò; sì, so bene che sono ancora molto lontana dalla saggezza dei fachiri e degli anacoreti musulmani.
Ma quello che parla in me, quello che mi rende inquieta, non è la voce più saggia della coscienza, è quello spirito irrequieto per il quale la terra è troppo stretta e che non ha saputo trovare in sé il suo universo. (Isabelle Eberhardt) - Vagabondaggio e solitudine, sappiate, son l'uno la fonte della gioia, l'altra la sorgente della vita. (Ubayde Zākāni)