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Marina Militare Italiana
Nel maggio 1860, Giuseppe Garibaldi parte da Quarto, con i piroscafi Lombardo e Piemonte, per la sua spedizione nel Regno delle Due Sicilie. Cavour dispone che venisse seguito da due navi della Marina sarda al comando dell'ammiraglio Carlo Persano. Quando le navi giungono in vista di Milazzo sono avvistate quattro navi borboniche (il Fulminante, il Guiscardo, l'Ettore Fieramosca e il Tancredi) al comando di Vincenzo Sanlazar. I due comandanti trattano fra di loro e le navi borboniche si allontanano. Garibaldi può far sbarcare i suoi uomini a Marsala e iniziare la vittoriosa spedizione che in breve tempo lo portò a Napoli. Contemporaneamente si sviluppavano gli avvenimenti che portarono ai referendum di annessione dei vari Stati italiani al Regno di Sardegna.
La data ufficiale di nascita della Marina Militare, è marzo 1861 quando ci fu la fusione della marine di Sardegna, borbonica, toscana e pontificia.
Lo stemma della Marina Militare è composto da uno scudo diviso in quattro quarti, ognuno dei quali occupato dal blasone di una delle Repubbliche marinare (Amalfi, Genova, Pisa e Venezia): nel primo quarto, su sfondo rosso, il leone alato simbolo di San Marco che brandisce una spada, nel secondo quarto la croce rossa su fondo bianco di Genova, nel terzo quarto la croce bianca su fondo blu di Amalfi e, nell'ultimo quarto, la croce bianca su fondo rosso simbolo di Pisa, il tutto sormontato da una corona turrita e rostrata (ovvero dall'emblema che il senato romano conferiva ai comandanti vincitori di battaglie navali).
'I GRADI DELLA MARINA MILITARE ITALIANA:' CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA MARINA MILITARE AMMIRAGLIO DI SQUADRA AMMIRAGLIO DI DIVISIONE CONTRAMMIRAGLIO
CAPITANO DI VASCELLO CAPITANO DI FREGATA CAPITANO DI CORVETTA
TENENTE DI VASCELLO SOTTOTENENTE DI VASCELLO GUARDIA MARINA
LUOGOTENENTE CAPO DI I^CL SCELTO CAPO DI I^ CL CAPO DI II^ CL CAPO DI iii CL
SERGENTE MAGGIORE CAPO SERGENTE MAGGIORE SERGENTE
CAPORAL MAGGIORE CAPO CAPORAL MAGGIORE CAPORALE