Gius90
Iscritto il 4 giu 2019
Fabrizio Bedenetti
modificaFabrizio Benedetti è professore di fisiologia e neuroscienze presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Torino, in Italia. Per Carocci ha scritto: "Il caso di G.L. Un mondo senza animali (2015), "Effetto placebo" (2015), "Il dolore. Dieci punti chiave per comprenderlo" (2019)
1. "Il dolore. Dieci punti chiave per comprenderlo" (Carocci Editore)
- Il dolore è una vera e propria funzione dell'organismo che ha lo scopo di difesa nel confronti di stimoli nocivi che si trovano nell'ambiente. [...] La dimostrazione più chiara [di ciò] è data da una malattia ereditaria rara, chiamata insensibilità congenita al dolore.
- Ma un dolore fisiologico, di per se indispensabile alla difesa dell'individuo e quindi alla sopravvivenza, diventa a volte inutile (alla sopravvivenza stessa) se prolungato nel tempo: parliamo di dolore cronico.[...] Il dolore cronico può insorgere anche in assenza di qualsiasi stimolo nocivo. In tal senso, rappresenta una trasformazione del dolore acuto, il quale lascia una forma di traccia mnemonica che perdura nel tempo. E' una forma di memoria cattiva, risultato in questo caso di un evento negativo. Ad oggi non sappiamo bene perchè questa forma di memoria di un dolore acuto permanga nel tempo, a volte tutta la vita.
- Secondo la definizione più accettata e più diffusa, il dolore è un'esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole associata a un danno reale o potenziale, o descritta in termini di tale danno.