Dante c
AFORISMI DI DANTE C
GLI ATTORI CI MOSTRANO L'UOMO E GLI UOMINI LA FARSA.
LA GLORIA E' UN PRINCISBECCO PESCATO NEL FIUME DELL'OCCASIONE.
L'IPOCRISIA COME SCAPPATOIA DALL'INCONCILIABILITA' PER LA COMODITA' DELLE RELAZIONI.
IL NUMISMATICO E' UNO CHE DEVE AVER PERSO LA FEDE IN DIO .
LA CONDISCENDENZA E'LA SENESCENZA DEL CARATTERE.
PUO' ESSERE FERMO NELLE SUE IDEE ANCHE UN TREMEBONDO.
L'EXTRACOMUNITARIO PER LA DONNA E'IL PROPRIO MARITO.
IL GENIO NON SERVE NESSUNO! ALADINO FU UN IMPOSTORE.
INTRODURRE "MOLTE COSE" NEL CONFLITTO ATTRATIVO FRA I SESSI QUESTO E' AMOR BORGHESE.
VILTA'CHIAMA ARROGANZA E SALUTA BELLEZZA.
IL POSSIBILE E' L'INCUBO DELLO SCHIAVO ED IL CUSCINO DELL'INDIPENDENTE.
CHI VIVE DELLE VERITA' ALLONTANA IL VOLGO E GENERA DIFFIDENZA.
L'INGANNO E' LA CATTIVERIA DELLA RAGIONE VERSO LA PIETA' .
IL SORRISO DEL FURBO MASTICA CARIE.
CHI PARLA CHIARO PRESTO VIENE OSCURATO .
L'IMMAGINAZIONE MALATA RENDE L'ALTRO IMMAGINE DELLA MALATTIA.
NON DITE ALL'ATOMO DELLA SUA GRANDEZZA, POTREBBE SCOPPIARE.
LA DEMOCRAZIA E'UNA FORMA DI GOVERNO IN CUI LA MAGGIORANZA IMPONE LE SUE OTTUSITA' ALLE SINGOLARITA' PIU' RARE.
IL RICCO QUANDO CERCA IL POVERO E' MAGNANIME, VICEVERSA UN MENDICANTE.
LA DIVINITA' E' DILEGUATA, MOLTI LADRONI LA STANNO IMITANDO OGGIGIORNO.