Untore

termine utilizzato per indicare chi si credeva diffondesse il morbo della peste

Citazioni sull'untore.

  • Cinica figura nell'oscura notte, | sporco le porte, porto la morte, | chissene fotte, | se mi beccano mi spaccano di botte, | come minimo mi ritrovate cliccato su Rotten! (Caparezza)
  • E lei è già davanti a me per ricordarmi che sono un untore, un uomo che segna senza cautela la fronte di chi ama. (Margaret Mazzantini)
  • Io sono l'untore | e quando si fa buio | spunto come un fungo, | ungo dove giungo, | rimango guardingo nel mio ramingo girovagare, | chi vuol mandarmi a cagare deve gridare: | «Dagli all'untore!» (Caparezza)
  • Si diceva ancora, – e i libri di medicina lo raccontavano – che il sifilitico vero e proprio, nell'ansia di vendicarsi del mondo, lasciava in giro di nascosto, da vero untore, delle tracce fisiologiche – vuoi liquide, vuoi solide – della sua malattia. (Beniamino Placido)

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