Ultime parole da Oz

Raccolta delle ultime parole pronunciate dai personaggi della serie televisiva Oz in punto di morte.

Citazioni modifica

  Citazioni in ordine temporale.

Prima Stagione modifica

  • Bastardi! Che volete farmi? No, no, no! (Dino Ortolani)
Scoperto come assassino di Emilio Sanchez, Dino viene rinchiuso in isolamento e sedato dalla dottoressa Nathan dopo un tentativo di resistenza. Prima che possa risvegliarsi, Johnny Post viene inviato dal suo capo Jefferson Keane per dargli fuoco nel sonno.
  • Dai, dai! (Julio Martinez)
Attirato in trappola da alcune guardie corrotte da Ryan O'Reilly, Jefferson Keane lotta contro Julio Martinez e un suo complice e finisce per uccidere il primo spezzandogli il collo.
  • Vorrei dire ai miei genitori... che gli voglio bene. E credo che questa esecuzione punisca più loro che me. E mi dispiace tanto per le tre persone che ho ucciso. E vorrei che con la mia morte loro potessero rivivere. La mia vita terrena, per quanto breve sia stata, mi ha reso indegno di continuare a vivere, perciò... sono pronto ad andarmene. Che Allah sia lodato. Che Allah... (Jefferson Keane/Tizi Ouzou)
Condannato a morte per l'omicidio di Martinez, Keane spira salutando i suoi genitori, pentendosi per i tre omicidi commessi e pregando Allah sotto la guida del suo mentore Said.
  • Non mi va di morire. Non ne ho voglia. Oh, cazzo... (Richard "Il Marsigliese")
Spaventato dall'idea di morire, il serial killer Richard gioca freneticamente col suo yo-yo prima che il veleno dell'esecuzione faccia effetto.
  • Cristo! (Nino Schibetta)
Alzatosi per problemi di stomaco, il potente boss Nino Schibetta muore stroncato dai vetri rotti che Ryan O'Reilly e Simon Adebisi gli hanno segretamente fatto mangiare per mesi.

Seconda Stagione modifica

  • Mack ha detto che gli hai fatto un pompino. Ora è il mio turno, no? (Frankie)
Attaccato dal detenuto ariano Frankie, l'omosessuale Richie Hanlon lo spintona facendolo inavvertitamente cadere oltre la balconata in cui si trovavano.
  • Cazzo! Spostati, spostati! Vai indietro, sbrigati, sta crollando tutto! Sbrigati, cazzo! (Marck Mack)
Convinti di poter fuggire grazie al tunnel creato da Bob Rebadow e Agamennon Busmalis, Mack e un altro ariano rimangono uccisi dal crollo del tunnel opportunamente sabotato dai due detenuti.
  • La mia anima sta lasciandomi...Sto tornando...A casa... (Kipekemie Jara)
Pugnalato da Kenny Wangler su ordine di Antonio Nappa, lo sciamano Kipekemie Jara muore tra le braccia del suo allievo Adebisi convincendosi che il suo spirito sia in viaggio verso la natia Africa.

Terza Stagione modifica

  • Lo sai eccome, succhiacazzi! Dimmelo, dimmelo! (Karl Metzger)
Utilizzando le sue unghie lasciate crescere a dismisura, Tobias Beecher riesce a tagliare la gola alla guardia corrotta Karl Metzger prima che questi gli estorca informazioni sulle sue conversazioni col direttore.
  • Wow... Beh, è un bel pò che non faccio niente! (Richie Hanlon)
Mentre viene sedotto da Nikolai Stanislowski nelle docce Hanlon viene inaspettatamente ucciso dal russo con una lametta per vendicare la morte di Alexander Vogel, il cui omicidio è stato attribuito erroneamente a Richie.
  • Quello cos'è? (Andrew "Andy" Schillinger)
Deluso dall'atteggiamento del figlio Andy, il capo degli ariani Vernon Schillinger ordina ad una guardia corrotta di portargli una busta di cocaina in isolamento, facendo così in modo che Andy ricada in overdose.
  • Prima che te ne vai vogliamo darti una cosa! (Carlos Ricardo)
Su ordine del capo dei latinos Hernandez Carlos Ricardo attacca Miguel Alvarez per ucciderlo, ma viene prontamente neutralizzato e pugnalato al petto.
  • Forza, fatti sotto! (Hamid Khan)
Al termine del torneo di boxe tra detenuti l'infantile Cyrill O'Reilly pesta brutalmente Hamid Khan dopo essere stato provocato dal fratello Ryan, finendo per mandare il mussulmano in coma permanente. Sarà solo dopo una lunga battaglia legale che la moglie di Hamid potrà ottenere che le macchine che tengono in vita il marito vengano spente.

Quarta Stagione modifica

Prima parte modifica

  • Carlos non c'entra, sono stato io. (Luis Bevilacqua)
Nel tentativo di pugnalare Alvarez, Luis Bevilacqua viene ucciso dal detenuto mezzo matto William Giles per il suo coinvolgimento nello stupro della figlia del direttore Glynn.
  • Junior Pierce:Uh, sei diventato un duro!
    Guillaume Tarrant: Vi avverto, lasciatemi in pace!
    Kenny Wangler: Che ti prende, vuoi fare il duro adesso, eh? Forza, fai vedere come fai! Coraggio, che aspetti? Cazzo!
Manipolato da Adebisi, il timido Guillaume Tarrant uccide Kenny Wangler e Junior Pierce, che lo avevano provocato fin dal suo arrivo, e procede a fare una strage prima di suicidarsi una volta circondato dalle guardie.
  • No, Hoyt, no! (Ralph Galino)
Su richiesta di Stanislowski il motociclista Jazz Hoyt e i suoi scagnozzi catturano l'imprenditore Ralph Gallino e gli iniettano direttamente in faccia una dose fatale di droga, mandandolo in overdose.
  • Oh, Bob. Bene Bob, vai a dormire. Fatti un buon sonno. (Raoul "El Cid" Hernandez)
Trasferito nella cella dell'anziano Bob Rebadow, il gangster latino Hernandez si assicura che il compagno di cella sia innocuo prima di andare a dormire. Quella notte tuttavia Rebadow lo pugnala alla gola per ordine di Enrique Morales, boss deciso a rimpiazzarlo.
  • No, vi prego, no! Oddio, no! Non ancora, vi prego, non ancora! Oh, Gesù santo, perdonami, intrecciami con te. Perdonami perché ho peccato! Oh, Gesù santo! (Shirley Bellinger)
Condannata a morte per l'omicidio della figlia, la folle Shirley Bellinger viene impiccata nonostante le sue invocazioni di pietà.
  • Credevi di fregarmi, vero? Addio, bello! (Bruno Gergan)
Attirato in trappola da Augustus Hill, l'ex poliziotto Bruno Gergan viene gettato nella tromba di un ascensore dal poliziotto sotto copertura Johnny Basil come test di fedeltà.
  • Sei forte, O'Reily! (Patrick Keenan)
Intento a fare sollevamento pesi con il suo eroe Ryan O'Reilly, il teppista Patrick Keenan viene brutalmente massacrato da quest'ultimo con un bilanciere per vendicare lo stupro alla dottoressa Nathan.
  • Che cos'è, una paperella? (Nikolai Stanislofsky)
Mentre si fa un bagno prima di essere posto in custodia cautelare per alcune controversie con O'Reilly, Stanislofsky viene raggiunto dalla guardia corrotta Claire Howell, che dopo avergli dato una paperella di gomma regalatagli da O'Reilly lo uccide gettando un asciugacapelli nella vasca.
  • Per piacere, non mi ammazzate! Per piacere, per piacere! No! (Eli Zabitz)
Circondato da Chris Keller e da James Robson, l'informatore corrotto Eli Zabitz viene colto da un infarto e muore sotto gli occhi increduli dei suoi aggressori.
  • Ti ho detto di finirla, sporco negro bastardo! (Mark Miles)
Intento a dipingere il proprio autoritratto, il razzista Mark Miles provoca ancora una volta il vicino di cella Moses Deyell, che tuttavia ha scavato pazientemente un buco tra le loro celle che gli permette di infilaci dentro la mano strangolando brutalmente Miles.
  • Oh, sì! Sì! (Simon Adebisi)
Smascherato come boss di Oz da McManus e Kareem Said, Adebisi si scaglia contro il mussulmano nella loro cella, scatenando un una lotta furente che termina con la sua uccisione.

Seconda parte modifica

  • Vi prego... Ho moglie e un figlio! (Bian Yixhue)
Nonostante le sue suppliche, l'immigrato cinese Bian Yixhue viene ammazzato con una sparachiodi da Enrique Morales in un piano per incastrare il boss degli Zombie Burr Reading.
  • Chris, io non parlerei mai, lo sai. Hanno provato a fregarmi, ma io li ho mandati 'affanculo! (Ronald Barlog)
Attirato in trappola con la scusa di un po' di sesso orale, Ronald Barlog viene ucciso dal suo ex Keller per via della sua volontà di parlare con l'FBI sui suoi precedenti crimini.
  • Quando Guerra esce dall'ospedale, noi ti roviniamo! (Jorge Vasquez)
Minacciato dall'amico di Carlo Riccardo Jorge Vasquez, Alvarez decide di provocarlo in una rissa mortale per tagliargli la gola e poter così tornare in isolamento.
  • Aldilà dei fatti sto una favola. Scommetto che sono uno dei cinque che prende il placebo. (Fred Wick)
Convinto di non essere destinato a subire gli effetti collaterali del farmaco iniettato ad alcuni detenuti per accelerare il loro invecchiamento, il centauro Fred Wick muore sul colpo mentre parla col suo amico Jaz Hoyt.
  • Cosa? (Johnny Basil)
Intento a sollevare pesi, Basil viene avvicinato dall'ex guardiano impazzito Clayton Huges, che dopo avergli ironicamente chiesto come pensa che crescerà suo padre senza un figlio procede a pugnalarlo al petto.
  • Ammazzate questo stronzo, non me! (Carlton "Tug" Daniels)
Individuato come un cospiratore alleato con Supreme Allah, Tug Daniela viene processato un palestra dal gruppo dei neri e strangolato personalmente da Burr Reading nonostante il suo tentativo di rivoltargli contro i suoi sgherri.
  • Sei stato tu... Che... Maledetto... (Kevin Ketchum/Supreme Allah)
Intento a pianificare l'omicidio di Reading, Supreme Allah si rende conto che Poeta gli ha fatto ingerire un piatto con alta concentrazione di uova a cui è allergico e pertanto muore maledicendo Augustus Hill, responsabile della soffiata.
  • Io non sono abituato a questa logica. (Colonnello Edward Galson)
Chiacchierando con Morales mentre riparano il montacarichi, il colonnello Galson lo attacca improvvisamente su richiesta dell'amico Reading, ma ha la peggio e viene brutalmente schiacciato con il montacarichi dal latino.
  • Io...Perfetto... Abbracciami...Abbracciami, Leo...Abbracciami... (Clayton Hughes)
Ferito a morte dal suo braccio destro Greg Penders nel tentativo di uccidere il direttore Glynn, Huges muore tra le braccia dell'uomo, che lo aveva cresciuto dopo la morte di suo padre.

Quinta Stagione modifica

  • Mi ha detto di uccidervi! (Jim Burns)
Impazzito dopo il tentato assassino del reverendo Cloutier, il biker Jim Burns prova ad uccidere un palestra gli ex complici Timmy Kirk e Jaz Hoyt, ma quest'ultimo riesce a sottometterlo strangolandolo brutalmente con un bilanciere.
  • Scusa amico ma devo farti fuori, funziona così! (Jaime Velez)
Deciso ad impressionare Alvarez, il giovane Jaime Velez prova ad uccidere Carmen Guerra nelle docce, ma l'esperto detenuto riesce a disarmarlo facilmente sbattendogli brutalmente la testa contro il marmo delle docce.
  • La testa... La mia testa... (Sal DeSanto)
Intento a discutere col suo capo Frank Urbano, il mafioso Sal DeSanto si sente male e muore improvvisamente a causa di un overdose di LSD inserita nel suo piatto da Burr Reading, convinto che fosse lui il fornitore di droga di Augustus Hill.
  • Cazzo, bastardi! (Jia Kenmin)
Insultando nella sua cella d'isolamento il guardiano che aveva malmenato in precedenza, Jia Kenmin viene improvvisamente attaccato da altre guardie e pestato a morte, il tutto secondo un piano escogitato dal suo rivale O'Reilly.
  • Io...Riesco a sentire le gambe... (Augustus Hill)
Prendendosi una pugnalata di Frank Urbano indirizzata al suo mentore Burr Reading, Augustus muore tra le braccia di McManus con la convinzione di poter sentire nuovamente le gambe rimaste paralizzate per anni.

Sesta Stagione modifica

  • Le chiede scusa... Oh, no! Guardia! Guardia! Guardia, no! (Harrison Beecher)
Attirato in trappola dagli ariani, l'avvocato Harrison Beecher prova invano a fuggire prima di essere ripetutamente pugnalato dallo schiavo sessuale Franklin Whintorp.
  • Io e te amico... Impressi nella pellicola per i posteri! (Timmy Kirk)
Partecipando ad un servizio fotografico per i detenuti del braccio della morte, Timmy Kirk commette l'errore di provocare il rivale Jaz Hoyt, che per tutta risposta prende una lampadina da una delle macchine fotografiche e la infila nella bocca di Kirk folgorando lo.
  • Chucky, ti prego, no! (Peter Schibetta)
Convinto da O'Reilly che l'amico Peter Schibetta voglia lanciargli il malocchio, Chucky Pancamo attira un un luogo isolato il suo ex capo con l'aiuto degli altri malavitosi e nonostante le sue suppliche lo uccide strappandogli brutalmente l'occhio dal cranio.
  • Arif...Non fargli del male... (Goodson Truman/Kareem Said)
Ferito a morte dal folle giornalista Lemuel Izdik, Said spira tra le braccia del fedele Arif chiedendogli di non fare del male al suo assassino, dimostrando per un'ultima volta la sua grande umanità.
  • Bello... Credevo avessi occhi solo per Beecher! (Franklin Whintorp)
Grazie a Beecher, che uscito in libertà vigilata lo ha aiutato come avvocato, Keller riesce a scampare al braccio della morte, finendo nel braccio B: appena arrivato, và in palestra e, imbattutosi in Franklin Whintorp, lo invita in uno sgabuzzino. Qui i due iniziano un rapporto sessuale, durante il quale Whintorp afferma che credeva che Keller pensava solo a Beecher: per tutta risposta, Chris gli salta addosso e, rivelando di voler vendicare Harrison, gli spezza il collo uccidendolo.
  • Faticare? (Enrique Morales)
Dopo che alcuni A.C gli tagliano i tendini d'Achille per vendicare l'aggressione a Brass, Morales finisce in infermeria: qui inizia a nutrire sospetti sull'infermiera Grace, che ritiene essere l'assassina del suo amico Martinez, e si confida con Glynn, che però non gli dà retta. La sua intuizione si rivela però corretta: quella notte, dopo averlo sedato fortemente Grace gli rivela di aver effettivamente ucciso Martinez e, affermando che per lei loro sono uomini troppo cattivi per vivere, soffoca Morales con un cuscino.
  • Ah, mi sento come il generale Custer... (Stanley Bukowski)
Appena entrato ad Oz, lo spacciatore Stanley Bukowski inizia, con l'aiuto di Poeta e dei suoi uomini, un piccolo spaccio di Brownie alla marijuana, diventando ben presto il più grosso fornitore dopo gli italiani. A questi ultimi la cosa non va giù e decidono di stroncare il nuovo spaccio sul nascere: raggiunto Bukowski in cucina, Pancamo, Urbano e i loro scagnozzi lo portano a forza nella caldaia e, aperta una tubatura, gli sciolgono la faccia con un getto d'aria calda.
  • Beh, siamo ad Oz, è pieno di assassini! Convinci uno di loro a farti fuori, ma non me! (Omar White)
Nonostante le deliranti richieste di Lamuel Izdik per ucciderlo, Omar White si rifiuta di commettere un omicidio e decide di restarne fuori, dimostrando di essersi redento. Per sua sfortuna, Izdik decide di pugnalarlo nel sonno per farsi spedire nella cella della morte.
  • Mamma, mamma! Cosa succede, Mamma? Che cosa mi fanno? Ryan! Ryan! Ryan! (Cyrill O'Reiley)
Dopo varie posticipazioni, arriva il giorno dell'esecuzione di Cyrill: mentre suo fratello Ryan si scambia per la prima volta un bacio disperato con la dottoressa Nathan, tutti i detenuti mostrano la loro solidarietà chiudendosi in cella e sbattendo violentemente le mani contro le celle. Cyrill viene convinto che la sedia elettrica sia in realtà l'ennesima seduta di elettroshock, ma pochi istanti prima che la sentenza venga eseguita si rende conto di quanto sta per avvenire e invoca disperato la matrigna Susanne e Ryan: l'istante successivo, il ragazzo viene folgorato sulla sedia, scatenando disgusto e commozione in tutti i presenti.
  • Sei morto, tesorino! Ah...Sei... Un bastardo... (Vernon "Vern" Schillinger)
Allontanato da Beecher, Keller stringe alleanza con Schillinger e escogita un piano per uccidere l'ex amante: durante la recita di Macbeth, in cui Schillinger interpreta il protagonista e Beecher il suo rivale McDuff, egli sostituirà il pugnale dell'ariano con uno vero, in modo che durante il duello finale tra i due personaggi possa finalmente ucciderlo. Così, nel pieno della recita, Schillinger attacca Beecher, ma a sua insaputa Keller non ha sostituito il suo pugnale, ma quello dell'amato, che seguendo il copione pugnala l'ariano: così, dopo un'ultima imprecazione, Schillinger muore una volta per tutte, sotto lo sguardo sconvolto di Beecher, che era riuscito a perdonarlo per tutto quello che gli aveva fatto.
  • Toby, io ti amo! (Chris Keller)
Il giorno dopo la rappresentazione teatrale, Keller va da Beecher convito di essere riaccolto a braccia aperte: tuttavia, l'avvocato, che non voleva assolutamente uccidere Schillinger, lo allontana definitivamente, reputandolo un veleno per se stesso. Disperato, Keller prova a convincerlo dicendo di aver escogitato un piano per sterminare gli ariani, ma Beecher non lo ascolta: deluso, Keller gli dichiara un'ultima volta di amarlo e si getta oltre la balaustra protettiva: in questo modo, fa credere a tutti i detenuti che sia stato il povero Beecher ad ucciderlo. La sua ultima promessa verrà comunque mantenuta: avendo spedito un agente tossico per posta, esso uccide tutti gli ariani, addetti alla corrispondenza, e costringe il personale ad evacuare il carcere, portando alla conclusione della serie.