Tripurā Upaniṣad
Tripurā Upaniṣad, Upanishad della Dea delle tre città.
Citazioni
modifica- Nove sono le matrici originarie | che Ella detiene come Sovrana; | nove i cakra del corpo sottile. (5)[1]
- Ma, la cosa più importante[2], | per chi vuole un risultato del genere, | è conoscere la Dea, | Madre dell'Universo. (36)[3]
- E così si debbono offrire | pesce cotto, carne, | piselli grigliati, vino | e i piaceri del sesso | per ottenere in cambio | la grazia e il successo. (42)[4]
- Egli[5] diviene così il Creatore: | Energia Divina e Signore-Dio, | insieme Desiderio e oggetto di esso, | Shiva e la sua paredra | grazie alla quale tutto esiste in questo mondo. (46)[6]
Nota
modificaBibliografia
modifica- Jean Varenne, L'insegnamento segreto della divina Shakti, traduzione di Pasquale Faccia, Edizioni Mediterranee, 2010.