Totò lascia o raddoppia?

film del 1956 diretto da Camillo Mastrocinque
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Totò lascia o raddoppia?

Immagine Pier Ugo Gragnani - Totò lascia raddoppia.jpg.
Titolo originale

Totò lascia o raddoppia?

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1956
Genere Commedia
Regia Camillo Mastrocinque
Sceneggiatura Marcello Marchesi, Vittorio Metz
Produttore Ermanno Donati
Interpreti e personaggi

Totò lascia o raddoppia?, film italiano del 1956 con Totò, diretto da Camillo Mastrocinque.

  • Lei dica Duca, io dico dica! (Duca della Forcoletta)
  • Sono stanco morto nel senso che ora sono stanco poi sarò morto! (Duca della Forcoletta)
  • Signor asciugamano, arrivederci. (Duca della Forcoletta)
  • Sono un minorenne anziano. (Duca della Forcoletta)
  • A volte, mi confrondo. (Duca della Forcoletta)
  • Camillo marcia! (Duca della Forcoletta)

Dialoghi

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  • Duca della Forcoletta: Vorrei una coppa di Moet & Chandon.
    Anastasio: Eh... non lo so, ma...qualcuno ha visto uscire Antonio?
  • Barista: Dica?
    Duca della Forcoletta: No... lei dica "Duca" ed io dico "dica".
    Barista: Duca?
    Duca della Forcoletta: Dica?
  • [Bongiorno invita il duca a uscire dalla cabina, ma egli si rifiuta]
    Mike Bongiorno: Signor duca, vuole uscire dalla cabina?
    Duca della Forcoletta: Qui dentro ci sto benissimo, mi sono ambientato.
  • Duca della Forcoletta: Mi scusi signor Caccola...
    Joe Taccola: Taccola!
    Duca della Forcoletta: Pardon, volevo dirle che io a "Lascia o raddoppia", abbandonerò il gioco.
    Joe Taccola: Ma come, non deve comprare il bar a sua figlia?
    Duca della Forcoletta: Si ma ci ho ripensato, ecco (estrae un foglio di carta) le restituisco l'assegno di 5 milioni che lei mi ha fatto, arrivederci.
    Joe Taccola: Duca, io credo che a lei qualcuno l'ha influenzata.
    Duca della Forcoletta: Nooo... ma che dice.
    Joe Taccola: Sì, io ne sono sicuro, senta (caccia dalla tasca un oggetto) lei lo vede questo scheletrino appeso a questa forchetta.
    Duca della Forcoletta: Ah, ah, carino.
    Joe Taccola: Se lei non raddoppia, io le faccio fare la stessa fine di questa.
    Duca della Forcoletta: Con la forchetta.
    Joe Taccola: Sì, se lei non raddoppia io la asciugo.
    Duca della Forcoletta: V-va bene, signor asciugamani arrivederci (guarda lo scheletrino) addio forchetta.
  • Duca della Forcoletta: Mi batte il cuore.
    Elsa: Perché?
    Duca della Forcoletta: Così... altrimenti sarei morto.

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