Torre Annunziata

comune italiano

Citazioni su Torre Annunziata e i suoi abitanti.

  • Per uno di quei controsensi troppo frequenti nell'amministrazione napoletana [...] la polveriera e la manifattura d'armi, benché fondate da Carlo III, sono state collocate ai piedi del Vesuvio, a Torre della Nunziata, grande borgo fra le sei e le ottomila anime. Nel corso dell'ultima eruzione, si dové rimuovere precipitosamente questa polveriera che poteva far saltare in aria tante persone e distruggere la manifattura d'armi, la sola del regno. Ho spesso attraversato lungo i miei itinerari la Torre della Nunziata e ogni volta non potevo fare a meno di provare pietà per questi poveri abitanti, così spensierati e allegri, celebri per i loro maccheroni, e che si trovavano posti fra il doppio vulcano della natura e degli uomini. (Antoine-Claude Pasquin Valéry)
  • [Torre Annunziata nel 1919] Tra l'animazione paesana e laboriosa della via passava la carrozza sfiorando le file dei carri fermi dinanzi ai pastifici. Gli stabilimenti si susseguivano a breve distanza, senza avere all'esterno niente della fabbrica, uguali alle altre case, con bei balconi e cornici di piperno. Differenti però dalle abitazioni civili per i portoni spalancati su androni vastissimi zeppi di sacchi e per la pasta stesa che danzava intorno ai caseggiati. [...]
    negli squarci liberi tra gli edifici, nei passi che con ripide scalinate da quel terrazzato naturale scendevano al porto, a tratti appariva il mare, di un azzurro così carico e di fronte la costa sorrentina tanto nitida e Capri tanto vicina che ogni volta era come una folgorazione.
    A nord, dal lato del Vesuvio, rado era l'ergersi di palazzi, così, senza impedimenti, contro il cielo si vedeva il vulcano, con bianche rughe di neve e lo sbuffo di fumo che s'innalzava dritto e perlato. (Maria Orsini Natale)
Torre Annunziata

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