Tommaso Besozzi
giornalista e scrittore italiano (1903-1964)
Tommaso Besozzi (1903 – 1964), giornalista e scrittore italiano.
Citazioni di Tommaso Besozzi
modifica- Ma è difficile che due galli nello stesso pollaio possano vivere l'uno accanto all'altro senza cavarsi gli occhi. L'equilibrio era mantenuto soltanto dalla straordinaria potenza di Giuliano. Il giorno che questa decadde, la sentenza di Partinico fu omologata e sottoscritta da tutte le mafie.[1]
- Sarà bene tuttavia citare sin d'ora l'obiezione più comune: che i feriti siano tormentati dalla sete è una di quelle nozioni elementari che anche il più rozzo dei pastori possiede. È tra l'altro un vecchio motivo della retorica popolare. Ma questa arsura viene immediatamente, appena uno è colpito, oppure è conseguenza del dissanguamento, della febbre provocata dalle ferite e sopraggiunge dopo un certo periodo di tempo?[1]
Citazioni su Tommaso Besozzi
modifica- Besozzi smontò la goffa verità ufficiale sulla fine del bandito di Montelepre [Salvatore Giuliano] e consentì di capire meglio i legami tra la mafia non solo siciliana — che si sbarazzò dell'ormai scomodo Turiddu — la politica e diversi apparati dello Stato. (Ferruccio De Bortoli)
- È insieme cronista e storico. Scopre i fili invisibili del potere mafioso, le convenienze che spingono i poteri forti dell'isola a servirsi del bandito giustiziere, a commissionargli la strage di Portella della Ginestra del primo maggio del 1947. (Ferruccio de Bortoli)
Note
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