Titolo (onomastica)
appellativo riferito ad un individuo in base al ruolo che ricopre
Citazioni sul titolo inteso come appellativo che si unisce al nome di una persona.
- I titoli sono come gli abiti: non fanno il monaco. (Fausto Cercignani)
- Ma se a gonfiarci sono i titoli e non la virtù, l'onore diventa idropico. La bontà è tale di per se stessa senza che abbia alcun bisogno di titoli. E tale è anche la bassezza. E la proprietà di qualche oggetto dovrebb'essere giudicata per la sua stessa essenza e non per il nome che le è dato. (William Shakespeare)
- Mi ha sempre fatto impressione quando sento chiamare le persone con il loro titolo, avvocato, ingegnere, sindaco, perchè significa vedere le maschere al posto delle persone. Viviamo in una società votata all'apparenza, al carattere della commedia dell'arte, in cui ognuno interpreta il suo ruolo. (Enrico Lo Verso)
- Quanto più imponente suona il titolo, tanto più grande è l'imbecille che lo porta. (Thomas Bernhard)
- Se è il titolo che disprezzi in lei, io posso crearlo. È strano, il sangue di tutti noi, mescolato insieme, per colore, peso e calore non si distingue, si confonde; però, le differenze sono enormi. (William Shakespeare)
- I titoli sono ora così comuni che per distinguersi è meglio non averne.
- Molti hanno i titoli, ma non i meriti.
- Non bisogna fidarsi troppo dei titoli.
- Quando hai che fare con uno, dagli tutti i suoi titoli.
- Se molti perdessero i loro titoli, rimarrebbero come uno zero.
Bibliografia
modifica- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903