Testamenti dai libri
Raccolta di testamenti tratti dai libri.
- Io sottoscritto Alberto Corradi, nato a Pineta il ventisei gennaio millenovecentoquarantotto, lascio tutto quanto di mia proprietà, inclusi eventuali altri beni mobili, immobili e azionari di cui dovessi venire a disporre nel periodo intercorrente tra la data di questo presente testamento e il mio decesso, a mio figlio Matteo Corradi, nato a Pisa il venti settembre millenovecentoottanta. [...]
Niente è dovuto a eventuali parenti che dovessero manifestare o avanzare diritti dopo la mia morte, essendo il detto Matteo Corradi l'unico mio consanguineo ancora in vita. [...]
A margine delle mie ultime volontà, desidero rilasciare una confessione. [...] Confesso di aver deliberatamente ucciso il mio padre putativo, Camillo Luraschi, in data diciassette maggio millenovecentosessantotto. Segue in questa e nella seguente pagina una dettagliata descrizione degli avvenimenti relativi al crimine da me commesso. (Marco Malvaldi)