Terminator
Terminator
«Quel Terminator è là fuori. Non si può patteggiare con lui, non si può ragionare con lui. Non sente né pietà, né rimorso, né paura. Niente lo fermerà prima di averti eliminata.» (Reese a Sarah)
Titolo originale |
The Terminator |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 1984 |
Genere | fantascienza, azione |
Regia | James Cameron |
Soggetto | James Cameron |
Sceneggiatura | James Cameron, Gale Anne Hurd |
Produttore | Gale Anne Hurd |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Terminator, film statunitense del 1984 con Arnold Schwarzenegger, regia di James Cameron.
Le macchine emersero dalle ceneri dell'incendio nucleare. La loro guerra per sterminare il genere umano aveva infuriato per anni e anni. Ma la battaglia finale non si sarebbe combattuta nel futuro: sarebbe stata combattuta qui, nel nostro presente... Oggi. (voce narrante)
Frasi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- [Segreteria telefonica] Eccomi qui! Ah, ah! Ci siete cascati, eh? State parlando con un registratore, ma non siate timidi, è solo che anche i registratori hanno bisogno d'amore, per cui forza, parlate a lui, o a Ginger, che sono io, oppure vi richiamerà Sarah! Attendete il segnale. (Ginger Ventura)
- Vieni con me se vuoi vivere! (Kyle Reese)
- Quel Terminator è là fuori. Non si può patteggiare con lui, non si può ragionare con lui. Non sente né pietà, né rimorso, né paura. Niente lo fermerà prima di averti eliminata. Capito? Non si fermerà mai. (Kyle Reese)
- Nessuno torna. Nessuno ritorna a casa. E nessun altro verrà qui. Siamo solo lui e me. (Kyle Reese)
- Fatti fottere, stronzo. (Terminator)
- John Connor una volta mi dette una tua fotografia. Non capivo perché volle darmela, era molto vecchia, strappata, sbiadita. E tu eri giovane come sei ora. Sembravi soltanto un pochino triste. Io mi chiedevo sempre cosa stavi pensando in quel momento. Ho imparato a memoria ogni lineamento. Ogni tua curva. Ho attraversato il tempo per te, Sarah. Ti amo. Ti amo da sempre. (Kyle Reese)
- Sei tu terminato! (Sarah)
Dialoghi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- [Il Terminator, appena arrivato nel presente e completamente nudo, si imbatte in alcuni punk]
Punk #1: Bella serata per passeggiare, eh?
Terminator: Bella serata per passeggiare.
Punk #2: Cos'hai fatto? Il bucato, bello? Niente è pulito, vero?
Terminator: Niente è pulito, vero?
Punk #1: Ehi, a questo stronzo gli manca proprio qualche rotella mi pare!
Terminator: I vestiti. Datemeli subito. Ora.
Punk #1 [sfoderando il coltello a scatto]: Ma perché non vai affanculo?
[Il Terminator uccide i punk e prende loro i vestiti]
- Terminator [in un negozio di armi]: Un calibro 12 automatico.
Proprietario: Questo è italiano. Va a pompa ed è automatico.
Terminator: La 45 a canna lunga, col mirino laser.
Proprietario: Queste sono nuove di zecca, le ho appena ricevute. È una buona pistola. Tocca il grilletto e compare il raggio, lo sistema nella direzione del bersaglio e spara. Non lo può mancare. Desidera altro?
Terminator: Un fucile fasato plasma calibro 40-0.
Proprietario: Ehi, qui c'è solo quello che vede, amico!
Terminator: L'UZI 9 millimetri?
Proprietario: Mi pare che le armi lei le conosca. Qualunque di questi va benone per difendersi. Quindi, qual è che vuole?
Terminator: Tutte.
Proprietario [ultime parole]: Oggi chiudo presto, allora. [il Terminator carica una cartuccia] Per le pistole bisogna aspettare 15 giorni, ma i fucili può prenderli subito. [nota che il Terminator ha caricato la cartuccia] Questo non deve farlo.
Terminator: Sbagli. [il Terminator spara al proprietario]
- Sarah: È incredibile! Come ha potuto rialzarsi quell'uomo dopo che tu lo hai—
Kyle: Non è un uomo, è una macchina. Un Terminator. Modello Sistemi Cibernetici 1-0-1.
Sarah: Una macchina? Come un robot?
Kyle: Non un robot, un cyborg, organismo cibernetico.
Sarah: No, perdeva sangue! [...]
Kyle: Ok, ascolta, i Terminators sono delle unità di infiltrazione, parte uomo, parte macchina. Sotto hanno uno chassis da combattimento in superlega controllato da un microprocessore totalmente blindato, fortissimo, ma al di fuori è un normale tessuto umano vivo. Carne, pelle, sangue, capelli, elaborati per i cyborg.[...] Nella serie dei 600 aveva una pelle diversa. Era di gomma, e si vedeva. Ma questi sono nuovi, sembrano umani: sudore, alito cattivo e tutto il resto, sono difficilissimi da individuare. Io l'ho riconosciuto solo quando è venuto verso di te.
Sarah: Senti, io non sono così stupida come credi. Non si possono ancora fare cose del genere!
Kyle: Non ancora. Non per altri 40 anni.
Sarah: Stai dicendo che è una cosa del futuro?
Kyle: Un possibile futuro. E dal tuo punto di vista, perché io non so molto di questo.
Sarah: Beh, anche tu vieni dal futuro, dico bene?
Kyle: Dici bene!
Sarah: Bene... [Sarah cerca di uscire dall'auto. Kyle la blocca e lei gli morde una mano]
Kyle: I cyborg non sentono dolore, io sì! Non lo fare mai più!
Sarah: Lasciami andare—
Kyle: Ascolta! E cerca di capire! Quel Terminator è la fuori. Non si può patteggiare con lui. Non si può ragionare con lui. Non sente né pietà, né rimorso, né paura. Niente lo fermerà prima di averti eliminata! Capito? Non si fermerà mai!
Sarah: E tu puoi fermarlo?
Kyle: Non lo so. Con queste armi, non lo so...
- Sarah: Reese, perché me? Perché vuole me?
Kyle: C'è stata una guerra nucleare. Tra qualche anno, cioè. Tutto questo... tutto questo Paese, tutto questo... sparito. Tutto sparito. Ci sono stati dei sopravvissuti qui. Ma là... nessuno sapeva chi l'aveva cominciata. Erano state le macchine, Sarah.
Sarah: Io non riesco a capire.
Kyle: Network di computers per la difesa. Nuovi, potenti, allacciati a tutto, incaricati di dirigere tutto. Mi hanno detto che poi si sono evoluti. Un nuovo ordine d'intelligenza. E allora vedevano tutti gli uomini come una minaccia, e non solo quelli dell'altra parte. Decisero così il nostro fato in un microsecondo: sterminio.
Sarah: Tu l'hai vista questa guerra?
Kyle: No, io sono cresciuto dopo, morendo di fame, tra le rovine, e scappando dai K.C.
Sarah: Da cosa?
Kyle: Killers Cacciatori. Macchine di pattuglia costruite in fabbriche automatizzate. La maggior parte di noi fu rastrellata e mandata nei lager, in attesa di disposizioni. [mostrandole un braccio] Questo è stato bruciato da un laser scanner. Alcuni di noi sono stati tenuti in vita per lavorare. Bruciare corpi. Le unità di sterminio correvano notte e giorno. Noi eravamo sempre sull'orlo di scomparire per sempre. Ma ci fu un uomo allora che ci insegnò a combattere, a distruggere il filo metallico dei campi, a ridurre in poltiglia quei luridi maledetti schifosi. Lui capovolse tutto, ci ha riportato in vita dalla paura. Il suo nome è Connor, John Connor. Tuo figlio, Sarah. Tuo figlio che ancora non è nato.
- Dottor Silberman; Così lei sarebbe un soldato?
Kyle: Si.
Dottor Silberman: E per chi combatte?
Kyle: Con l'1-32 al comando di Perry, dal '21 al '27.
Dottor Silberman: Ah, parliamo dell'anno 2027.
Kyle: Appunto. E poi sono stato assegnato... [inaudibile]
Hal Vukovich [dietro al vetro specchio]: Siamo nel regno della follia pura.
Kyle: ... gli ultimi due anni sotto John Connor.
Dottor Silberman: E chi era il nemico?
Kyle: Un sistema per la difesa computerizzato costruito per la SAC-NORAD dai Sistemi Cibernetici.
Dottor Silberman: Capisco. E questo computer crede di poter vincere uccidendo la madre del suo nemico, uccidendolo in effetti prima che sia concepito. Una specie di aborto retroattivo.
Hal Vukovich [dietro al vetro specchio]: Silberman mi fa morire. L'altra settimana stava là dentro con un tizio che prima si era scopato il suo cane e poi gli aveva dato fuoco.
Ed Traxler: Ehi, sta zitto!
Dottor Silberman: E perché non ha ucciso Connor a quell'epoca? Perché tutto questo piano elaborato con il Terminator?
Kyle: Non aveva altra scelta! La loro difesa totalmente spaccata. Avremmo vinto noi! Eliminare Connor allora non avrebbe avuto importanza. Lo Skynet doveva eliminare ormai la sua intera esistenza.
Dottor Silberman: È stato allora che lei ha catturato il complesso del laboratorio e ha trovato quel, com'è che si chiama..., il modulo per lo spostamento nel tempo?
Kyle: Proprio così. Anche il Terminator c'era già stato. Connor mi mandò a intercettarlo e loro fecero esplodere tutta l'area.
Dottor Silberman: Beh, e lei come suppone di ritornare?
Kyle: Nessuno torna. Nessuno ritorna a casa. E nessun altro verrà qui. Siamo solo lui e me.
- Dottor Silberman [guardando la registrazione dell'interrogatorio di Kyle Reese insieme a Sarah Connor, Ed Traxler e Hal Vukovich]: E perché non ha portato con sé delle armi? Qualcosa di più sofisticato. Non avete per caso pistole a razzi?
Hal Vukovich: Pistole a razzi? [ridacchia].
Dottor Silberman: Mi mostri qualcosa della futura tecnologia
Kyle: Si va nudi. Qualcosa che ha a che fare con il campo generato da un organismo vivente, niente di morto funzionerebbe.
Dottor Silberman: Perché?
Kyle: Non ho mica costruito io quel maledetto sistema!
Dottor Silberman: Va bene, va bene, Ma questo Cyborg è di metallo—
Kyle: Rivestito di tessuto vivente!
Dottor Silberman [fermando la registrazione]: Questa roba è stupenda, potrei fare carriera con questo qua! Vedi quanto è arguta questa parte? Lo vedi che non esige un briciolo di prova? Insomma la maggior parte delle visioni paranoiche sono intricate, ma queste sono prodigiose! [Fa ripartire il video] Perché sono state uccise le altre due donne?
Kyle: Quasi tutti i documenti si sono persi con la guerra. Lo Skynet non sapeva quasi nulla della madre di Connor. Dove abitava, il suo nome, conoscevano solo la città. Il Terminator ha agito solo sistematicamente.
Dottor Silberman: Aha, bene ora torniamo al punto in cui—
Kyle: No, lei ha sentito abbastanza. Io ho risposto a tutte le sue domande. Ora io devo vedere Sarah Connor!
Dottor Silberman: Temo che non dipenda da me.
Kyle: E allora perché sto parlando con lei?
Dottor Silberman: Perché io posso aiutarla.
Kyle: Chi è che comanda qui?
Dottor Silberman: La prego, Reese—
Kyle: Basta! [rivolgendosi direttamente alla telecamera] Tu ancora non mi credi, vero? Lui la troverà! E' per questo che è venuto. La troverà, la troverà! Non potete fermarlo! Lui si farà strada anche qui, la prenderà per la gola e le tirerà fuori il cuore, stronzo! Mi lasci! Mi lasci!
- Terminator [nella stazione di polizia]: Sono un amico di Sarah Connor. Mi hanno detto che è qui, potrei vederla?
Poliziotto: No, non può, sta facendo una deposizione.
Terminator: Dove sta?
Poliziotto [ultime parole]: Senta, ci vorrà un bel pezzo. Se vuole aspettare c'è una panca laggiù.
Terminator [si guarda intorno, esamina l'integrità della stanza poi guarda di nuovo il poliziotto]: Aspetto fuori.[1]
- Sarah: Che effetto fa attraversare il tempo?
Reese: Una luce bianca. Un dolore. È come nascere, forse.
- Sarah: Kyle, le donne nel tuo tempo, che tipi sono?
Kyle: Buone combattenti...
Sarah: Nastro 7, 10 novembre. Quello che mi è più difficile è decidere cosa dirti e cosa non dirti. Ma penso che avrò ancora un po' di tempo prima che tu sia grande abbastanza per capire questi nastri. A questo punto sono più per me che per te. Voglio capire bene io. Gasolina, por favor.
Benzinaio: Quanto?
Sarah: Llena...
Benzinaio: Ah, faccio il pieno, sì, sì.
Sarah: Devo raccontarti di tuo padre, però è una cosa molto difficile. Influenzerà la tua decisione di mandarlo qui sapendo che è tuo padre? Se tu non mi mandi Kyle non nascerai mai. Mio dio, c'è da impazzire pensando a questo. Ma credo che debbo dirtelo. Glielo devo proprio a Kyle. Magari ti aiuterà sapere che nelle poche ore che abbiamo avuto, ci siamo amati tanto. Ci siamo amati per tutta la nostra vita.
Bambino: Usted es muy hermosa, señora, y tengo...
Sarah: Cos'è che ha detto?
Benzinaio: Dice che lei è mucho bella, señora. Se vergogna de chiederle cinque dollari americanos per questa fotografia, ma se non lo fa el padre lo picchia.
Sarah: Bravino alla sua età! Facciamo quattro.
Bambino: Sì. Sì. Gracias. Miran. Miran. Aya. Viene una tormenta.
Sarah: Che cosa ha detto adesso?
Benzinaio: Che sta per arrivare un temporale, señora.
Sarah: Lo so.
Citazioni su Terminator
modifica- Ascolta, Skynet, ho visto il film con i robot assassini. È bello così, non ha bisogno di un sequel. (What If...?)
Frasi promozionali
modifica- Insensibile al dolore e alla pietà, impossibile da fermare.
- Insensible à la douleur et à la pitié impossible à arrêter.[2]
- La sua missione è una sola: distruggere, uccidere...[3]
- Nell'anno dell'oscurità, il 2029, i sovrani di questo mondo idearono il piano definitivo. Avrebbero plasmato il futuro cambiando il passato. Il piano richiese qualcosa che non potesse provare alcuna pietà. Alcun dolore. Alcuna paura. Qualcosa di inarrestabile. Creano il Terminator.
- In the Year of Darkness, 2029, the rulers of this planet devised the ultimate plan. They would reshape the Future by changing the Past. The plan required something that felt no pity. No pain. No fear. Something unstoppable. They created the Terminator.[4]
- Per ricostruire il futuro, deve cambiare il presente...
- Pour reconstruire le futur, ils doivent changer le présent...[5]
- Tutto cominciò così.
- Tout commence ici.[6]
Note
modifica- ↑ Questa frase, in inglese "I'll be back" ("Tornerò"), è un tormentone per l'intera trilogia ed è al 37º posto nella lista delle cento migliori citazioni cinematografiche di sempre votate dall'American Film Institute. Nella versione italiana, tuttavia, i doppiatori l'hanno resa in questo modo per esigenze di adattamento del labiale.
- ↑ Dalla locandina in francese. Cfr. Pitures & Photos from Terminator (1984), IMDb.com
- ↑ Dalla copertina del DVD in italiano. Cfr. Copertina DVD Terminator, copertinedvd.org
- ↑ Dalla locandina in inglese. Cfr. Pitures & Photos from Terminator (1984), IMDb.com
- ↑ Dalla locandina in francese. Cfr. Pitures & Photos from Terminator (1984), IMDb.com
- ↑ Dalla locandina in francese. Cfr. Poster Terminator, MYmovies.it
Altri progetti
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