Ho Chi Minh: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Ho Chi Minh==
*...con civetteria tipicamente omosessuale Ho Chi Minh arrivò con qualche minuto di ritardo, e saltellando come una elegantissima signora giunse al suo posto... Era un pedagogo, un maestro di scuola, scapolo, non si è mai sposato. ([[Goffredo Parise]])
*Decidere in fretta, decidere tempestivamente: in queste parole, in sintesi, il carattere di Ho Chi Minh. ([[Võ Nguyên Giáp]])
*Ecco un dubbio amletico: Ho Chi Minh è o non è [[Katharine Hepburn]] con la barba? (''[[Good Morning, Vietnam]]'')
*Ho Chi Minh era l'uomo delle contraddizioni e delle sorprese, talvolta programmatiche. Si è discusso a non finire se fosse prima di tutto un nazionalista o un comunista, ma la risposta è ovvia: era l'uno e l'altro. Fu nazionalista prima che comunista, ma divenne comunista perché i comunisti gli sembravano più impegnati a lottare per la libertà e l'indipendenza dell'Indocina. ([[Harrison Salisbury]])
*Ho Chi Minh le pippe si fa. [...] Cinque volte al giorno, tutto il mondo lo sa. (''[[Full Metal Jacket]]'')
*Lui ha influenzato molto il mio modo di pensare. Era principalmente un umanista e diceva «Il mio amore per il popolo è immenso e non cambierà mai!». Per lui il primo grande passo era ottenere l'indipendenza e l'unità nazionale; poi la liberazione sociale, in cui ogni uomo è padrone del suo destino e può migliorare le sue condizioni materiali e intellettuali. Io non ho mai visto nessun dirigente di partito percorrere tanti Paesi per cercare la verità, per trovare la via della liberazione. Ha vissuto in Francia, in Inghilterra, in America e così via, in ventisette Paesi, per vedere, lavorare, studiare il modo di ottenere e poi di mantenere l'unità nazionale. Ha potuto constatare che i reietti non esistono solo in India, o nei Paesi colonizzati, ma sono ovunque. Per questo, dopo aver liberato la nazione, è indispensabile costruire buoni rapporti con tutti gli altri paesi e contemporaneamente liberare la società, liberare l'uomo. Ci ha veramente insegnato ad amare gli altri come noi stessi. ([[Võ Nguyên Giáp]])
*Quando ritornavamo in servizio dopo una missione, rivedendo lo zio Ho, avevamo la sensazione di rientrare a casa da un padre che sapeva tutto ciò che la rivoluzione esigeva in pazienza davanti alle difficoltà. ([[Võ Nguyên Giáp]])
*Questa può essere l'eredità trasmessa a una generazione rivoluzionaria nel suo paese e altrove: la consapevolezza che dentro il più umile e fragile degli uomini è chiusa un'arma più potente, più valida, più efficace di quella contenuta nel più complesso apparato tecnologico che mente umana possa concepire: più tremenda della bomba atomica, più forte del più duro acciaio. Lo spirito dell'uomo. Finché esiste questa scintilla, ammonisce Ho, nessuna forza potrà mai prevalere. ([[Harrison Salisbury]])
 
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*Il compagno Ho Chi Minh, in maniera geniale, combinò la lotta per l'indipendenza nazionale con la lotta per i diritti delle masse oppresse dagli sfruttatori e dai feudali. Vide che il cammino era la combinazione dei sentimenti [[Patriottismo|patriottici]] dei popoli con la necessità di liberarsi dello sfruttamento sociale. La liberazione nazionale e la liberazione sociale furono i due pilastri su cui si basò la sua dottrina. Però vide, inoltre, che i paesi arretrati per il colonialismo potevano fare un salto nella storia e costruire la loro economia lungo i cammini del [[socialismo]], salvandosi dai sacrifici e dagli orrori del [[capitalismo]].
*Il presidente Ho Chi Minh, comprendendo la straordinaria importanza storica e le conseguenze della gloriosa [[Rivoluzione d'Ottobre]], e assimilando il luminoso pensiero di [[Lenin]], ha visto in tutta chiarezza che nel [[marxismo-leninismo]] c'erano l'insegnamento e il cammino che si dovevano seguire per trovare la soluzione al problema dei popoli oppressi dal [[colonialismo]].
 
===[[Võ Nguyên Giáp]]===
*Decidere in fretta, decidere tempestivamente: in queste parole, in sintesi, il carattere di Ho Chi Minh. ([[Võ Nguyên Giáp]])
*Lui ha influenzato molto il mio modo di pensare. Era principalmente un umanista e diceva «Il mio amore per il popolo è immenso e non cambierà mai!». Per lui il primo grande passo era ottenere l'indipendenza e l'unità nazionale; poi la liberazione sociale, in cui ogni uomo è padrone del suo destino e può migliorare le sue condizioni materiali e intellettuali. Io non ho mai visto nessun dirigente di partito percorrere tanti Paesi per cercare la verità, per trovare la via della liberazione. Ha vissuto in Francia, in Inghilterra, in America e così via, in ventisette Paesi, per vedere, lavorare, studiare il modo di ottenere e poi di mantenere l'unità nazionale. Ha potuto constatare che i reietti non esistono solo in India, o nei Paesi colonizzati, ma sono ovunque. Per questo, dopo aver liberato la nazione, è indispensabile costruire buoni rapporti con tutti gli altri paesi e contemporaneamente liberare la società, liberare l'uomo. Ci ha veramente insegnato ad amare gli altri come noi stessi. ([[Võ Nguyên Giáp]])
*Quando ritornavamo in servizio dopo una missione, rivedendo lo zio Ho, avevamo la sensazione di rientrare a casa da un padre che sapeva tutto ciò che la rivoluzione esigeva in pazienza davanti alle difficoltà. ([[Võ Nguyên Giáp]])
 
===[[Alberto Ronchey]]===