Richard Nixon: differenze tra le versioni

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*Nehru era un uomo di altezza media, alto poco più di un metro e settanta, con un volto dai lineamenti regolari ed un gran naso aquilino, occhi profondi di colore scuro, il cui sguardo poteva divenire molto intenso e penetrante. Il suo portamento aveva una eleganza aristocratica. Il suo inglese, sia scritto che parlato, era sintetico quanto impeccabile. (pp. 383-384)
*Tra tutti i leader internazionali da me incontrati, certamente Nehru è tra quelli più intelligenti. Egli poteva essere arrogante, incisivo, super sicuro delle sue argomentazioni; era, per farla breve, in preda ad un forte "complesso di superiorità" che non si curava minimamente di nascondere. (p. 384)
*E questo [...] fu il grande difetto di Nehru: dedicare tante energie e capacità per il conflitto con il Pakistan, invece di impiegarle in modo costruttivo all'interno. Ma Nehru era abbastanza energico ed intelligente da riuscire, se fosse vissuto abbastanza, a risolvere pacificamente la controversia con il Pakistan. Purtroppo la morte non glielo consentì ed il conflitto indo-pakistano rimane uno dei più drammatici esempi di follia militare post-bellica. Per decenni due delle nazioni più povere del mondo hanno speso gran parte delle loro magre risorse per riempire gli arsenali non già delle armi necessarie alla sola difesa dei loro confini, ma di quelle destinate a combattersi tra loro. Ed intanto milioni di abitanti hanno continuato a morire di stenti. (p. 386)
*La storia d'amore di Nehru con le teorie socialiste venne integralmente trasmessa a sua figlia, [[Indira Gandhi]]. Indira era stata una interessata ascoltatrice delle conversazioni tenute tra me e Nehru, durante la mia visita in India nel 1953. Anzi aveva fatto da vera e propria "padrona di casa" nel ricevere me e mia moglie. Essa di dimostrò gentile e piena di attenzioni per tutta la durata del nostro soggiorno. Ma quando la incontrai, anni dopo, io in qualità di presidente e lei in qualità di primo ministro, mi resi subito conto di avere a che fare con una vera "figlia di suo padre". Persino la sua ostilità nei confronti del Pakistan era maggiore, ove questo fosse stato possibile, di quella del padre. (p. 387)
 
==Citazioni su Richard Nixon==