Pellegrino Matteucci: differenze tra le versioni

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*Massaua è una piazza forte guarnita di buoni cannoni, ma difesa da pessimi soldati, il peggio che possieda l'Egitto ed il Sudan. Sono soldati indisciplinati, corrotti, ladri ed oiosi; e la proprietà ha più da temere quando è da questi guardata che se libera in balla delle avventure. Però quando si sa che può essere vicino l'arrivo del Governatore generale, le cose cambiano; i comandanti usano il massimo rigore verso la truppa, ed i soldati vestono con molta più decenza, tanto da dare a vedere che sono meno tristi. (p. 37)
*I costumi degli indigeni di Massaua non si ponno riportare né al tipo dei popoli abissini, né a quello degli Arabi: vi è troppo miscuglio di razze e di abitudini perché sia possibile trarre dai costumi un concetto chiaro. A Massaua si vedono [[Habesha|Abissini]], [[Oromo|Gallas]], Sudanesi, Danakil, Somali, Adels, Indiani ed Europei; col contatto e col tempo, i costumi, come le razze, si sono fusi, e come ci riuscirebbe impossibile intendere parlata una lingua sola, così ad un etnografo non riescirebbe agevol cosa la descrizione dei costumi di quei di Massaua. (p. 38)
*Nel piano dell'[[Asmara]] un zoologo potrebbe fare una raccolta ricchissima di uccelli, dalla ''Cocorita'' piccolissima ed a penne metalliche, fino all'enormo avvoltojo bianco dall'occhio grifagno. Vi abbondano ancora porcospini, cinghiali, gazelle dalle sveltissime forme, grosse antilopi colle lunghe corna a spirale, jene, leopardi, ed infine pel paziente ed audace cacciatore non manca neppure il re delle foreste. (p. 67)
*[...] Il re Giovanni non vede di buon occhio la influenza degli arabi nei suoi Stati, e senza un particolare permesso è inibito ad essi il passaggio dei confini. (p. 166)
*Re Giovanni raggiunse lo splendore del trono più che per diritti dinastici, per imprese guerresche ben riuscite. (p. 170)