Franz Liszt: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Citazioni di Franz Liszt: +1, ordine alfab.
→‎Citazioni di Franz Liszt: citato in, pagina
Riga 8:
*Il sacramento più desiderabile da ricevere mi sembra quello dell'[[Unzione degli infermi|Estrema Unzione]]. (1876, lettera alla principessa Carolyne; citato in [[Claude Rostand|Rostand]], ''Liszt'', 1961)
*La politica è la scienza dell'opportunismo e l'arte del compromesso. (1870, lettera alla principessa Carolyne; citato in [[Claude Rostand|Rostand]], ''Liszt'', 1961)
*{{NDR|Su [[Giovanni Pierluigi da Palestrina|Palestrina]]}} Lo ''Stabat Mater'' seduce l'animo umano. (citato in AA.VV., ''Il libro della musica classica'', traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019, p. 49. ISBN 9788858022894)
*Mai il carattere di [[Fryderyk Chopin|Chopin]] ha nascosto un solo movimento, un solo impulso dettato dal più delicato sentimento d'onore e dalla più nobile intesa degli effetti. Eppure, mai natura fu più atta a giustificare degli scatti, dei difetti, dei capricci e delle singolarità brusche. La sua immaginazione era ardente e i suoi sentimenti arrivavano sino alla violenza. La sua struttura fisica era debole e malaticcia. Chi può misurare le sofferenze scaturite da queste cose opposte? Devono esser state tremende, ma non ne diede mai spettacolo. Ne conservò il segreto, lo nascose a tutti gli sguardi sotto l'impenetrabile serenità di una fiera rassegnazione. (citato in [[Nino Salvaneschi]], ''Il tormento di Chopin'', dall'Oglio Editore, Milano 1943)
*Nessuno recita un ruolo, qui. Si crea dell'[[arte]], e se ne gode... In tutta [[umiltà]], non credo di meritare la lettera che ricevo oggi da voi... Dio sa che alleviare le vostre sofferenze è stata la mia sola preoccupazione durante molti anni. Da parte mia, non voglio ricordare che le ore in cui abbiamo pianto e pregato insieme d'uno stesso [[cuore]]. Dopo la vostra lettera di oggi, rinuncio a ritornare a [[Roma]]. (1876, lettera alla principessa Carolyne; citato in [[Claude Rostand|Rostand]], ''Liszt'', 1961)