Luigi Russo: differenze tra le versioni

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*{{NDR|[[Marco Polo]] è}} l'inventore e il fondatore di una maniera tutta nuova, scientifica, di racconto. (da ''Storia della letteratura italiana''<ref name=Ant>Citato in ''Antologia della critica'', p. 16, ''Letteratura Italiana'', Fratelli Fabbri Editori, Milano, 1965.</ref>)
*{{NDR|Sulle ''[[Operette morali]]'' di [[Giacomo Leopardi]]}} La lingua e lo stile delle quali, pur moderni e impeccabili in quanto a purezza, risentono ancora del lavoro di lucerna, di un certo gusto classico un po' freddo ed arcaico, non sufficientemente sconvolto e trasfigurato dal sentimento poetico. Nei ''Canti'' c'è il ''poeta'', qui, nella maggior parte dei casi, il ''letterato''. (da ''La dolce stagione'')
*Ora il [[verismo]] era malfamato in Italia; il verismo per molti era sinonimo di trivialità e di meccanismo; il verismo era un movimento fuori delle tradizioni paesane; il verismo intonava l'arte ad uno sperimentalismo scientifico, quasi davvero essa fosse un momento anteriore dello spirito umano destinata ad essere assorbita dalla facoltà logica e scientifica della mente; il verismo insomma era la moda di oltralpe, l'immoralità zoliana, la vita bruta, il trionfo della fotografia, l'arte positivamente documentata! Ora il [[Giovanni Verga|Verga]] era uno della setta, e il Verga doveva pur toccarne degli irosi colpi che si menavano contro la nuova moda letteraria! (da ''[https://archive.org/details/giovanniverga00russuoft/page/n10 Giovanni Verga]'', Riccardo Ricciardi Editore, Napoli, 1920, p. 9)
*Quando si ha una salda [[educazione]] nazionale, e si è radicati nel giusto della nostra letteratura indigena, bisogna sapersi guardare attorno e porre mente all'altro polo, così come faceva [[Dante]] per le quattro luci sante, lassù, nel suo bel ''Purgatorio'':<br/>''Goder pareva il ciel di lor fiammelle:<br/>Oh settentrional vedovo sito,<br/>Poi che privato se' di mirar quelle!'' (dalla prefazione a ''La dolce stagione'')
*Solo gli spiriti accomodanti non sono mai cinici. (da ''Machiavelli'', Laterza, 1957)