William Shakespeare: differenze tra le versioni

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*E la [[verginità]], la vostra buona vecchia verginità, somiglia tanto a quelle pere vizze di Francia, brutte fuori e dentro acide. ('''Parolles''': da ''Tutto è bene quel che finisce bene'', atto I, scena I; traduzione di Goffredo Raponi, LiberLiber)
*[[Eresia|Eretico]] sarà chi accenda il rogo, non già colei che vi brucerà dentro! (da ''Il racconto d'inverno'')
*[[Piacere]] e [[vendetta]] sono più sordi delle bisce alla voce di una decisione giusta. (da ''Troilo e Cressida'')
*Se soltanto avessi servito il mio Dio con metà dello [[zelo]] con cui ho servito il mio re, egli non mi avrebbe abbandonato nella mia vecchiaia, nudo, ai miei nemici. ('''Wolsey''': da ''Re Enrico VIII'', atto III, scena II)
 
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===Citazioni===
*Addio, bella crudeltà.
*La [[follia]], mio signore, come il sole se ne va passeggiando per il mondo, e non c'è luogo dove non risplenda. ('''Feste''': atto III, scena I; traduzione di Goffredo Raponi, LiberLiber)
*''Nascondi ciò che sono | E aiutami a trovare la [[maschera]] più adatta | Alle mie intenzioni.''<ref name=v>Citato in ''[[V per Vendetta]]''.</ref> ('''Viola''': atto I, scena II; traduzione e cura di Agostino Lombardo, Feltrinelli, 2004)
*Molte buone impiccagioni impediscono un cattivo matrimonio. ('''Feste''', atto I, scena V)
*Addio, bella crudeltà. ('''Viola''', atto I, scena V)
*E allora baciami venti volte, mia dolcezza: gioventù è una stoffa che non dura. ('''Feste''', atto II, scena III)
*Sedeva come la Pazienza su una tomba, sorridendo al dolore. ('''Viola''', atto II, scena IV)
*La [[follia]], mio signore, come il sole se ne va passeggiando per il mondo, e non c'è luogo dove non risplenda. ('''Feste''': atto III, scena I; traduzione di Goffredo Raponi, LiberLiber)
*Un viso, una voce, un abito e due persone! Una macchina d'illusione creata dalla natura, che è e non è. ('''Orsino''', atto V, scena I)
 
==''La Tempesta''==
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*Eccoli, tutti e due cotti in questa torta. ('''Tito Andronico''', atto V, scena III)
*Se ho fatto una sola cosa buona nella mia vita, me ne pento dal profondo del mio cuore. ('''Aronne''', atto V, scena III)
 
===''Troilo e Cressida''===
===[[Incipit]]===
====Chiara Lombardi====
''Entra il Prologo armato''<br>
'''Prologo''': Troia è la scena. Dalle isole di Grecia i tracotanti prìncipi, nobile sangue in ebollizione, al porto di Atene hanno mandato le navi, cariche di uomini e d'armi per una guerra crudele. Sessantanove teste coronate sono salpate dalla baia di Atene alla volta della Frigia. Il loro voto: saccheggiare Troia, nelle cui possenti mura Elena, la moglie rapita a Menelao, dorme con il dissoluto Paride. Questa la causa della guerra.<br>
{{NDR|William Shakespeare, ''Troilo e Cressida'', in "Tutte le opere", traduzione di Chiara Lombardi, Giunti, 2019}}
 
====Iolanda Plescia====
[''Entra il PROLOGOPrologo, in armi'']<br>
La'''Prologo''': scenaE' èa postaTroia ala Troiascena. Dalle isole della Greciagreche i principi orgogliosi, il- loro granl'alto sangue scaldato,acceso d'ira - hanno speditoinviato al porto d'di Atene le lor navi cariche deidi ministri e degl'istrumentistrumenti della crudadi guerra: sessantacruenta. eSessantanove, novecon cintiin dicapo realla corona regale, dalla baia d'Atenaateniese salpanomuovono allaverso volta dellala Frigia;, e han fattofacendo voto di mettere a saccosaccheggiare Troia, dentro allenelle cui forti mura la rapitaviolata Elena, la regina di Menelao, giacedorme col lascivocon Paride; eil codestavizioso; è tutta qui la contesa.<br>
{{NDR|William Shakespeare, ''Troilo e Cressida'', traduzione di MarioIolanda PrazPlescia, NewtonFeltrinelli, 19902015}}
 
====Mario Praz====
La scena è posta a Troia. Dalle isole della Grecia i principi orgogliosi, il loro gran sangue scaldato, hanno spedito al porto d'Atene le lor navi cariche dei ministri e degl'istrumenti della cruda guerra: sessanta e nove cinti di real corona, dalla baia d'Atena salpano alla volta della Frigia; e han fatto voto di mettere a sacco Troia dentro alle cui forti mura la rapita Elena, la regina di Menelao, giace col lascivo Paride; e codesta è la contesa.<br>
{{NDR|William Shakespeare, ''[http://www.liberliber.it/libri/s/shakespeare/index.htm Troilo e Cressida]'', traduzione originale di GoffredoMario Praz, Newton, Raponi1990}}
 
====Goffredo Raponi====
''Entra il PROLOGO''<br>
'''Prologo''' – La scena è a Troia. Dall'isole greche i re orgogliosi, il loro nobil sangue bollente d'ira, han radunato in massa le loro flotte nel porto di Atene, stracarico ciascun loro vascello di micidiali strumenti di guerra. Sessanta e nove teste coronate han fatto vela per la frigia costa da lì, giurando di dar sacco a Troia dove, al riparo di possenti mura, di Menelao la rapita regina si giace a fianco del lascivo Paride. a cagione della contesa è questa.<br>
{{NDR|William Shakespeare, ''[http://www.liberliber.it/libri/s/shakespeare/index.htm Troilo e Cressida]'', traduzione originale di Goffredo Raponi}}
 
===Citazioni===
*La donna è un angelo quando si lascia corteggiare; la cosa appena avuta è già finita; l'essenza del piacere è nel fare. L'amata nulla sa se non conosce questo rituale: l'uomo apprezza ciò che non ha ben più di quel che vale. ('''Cressida''', atto I, scena II)
*Nostro fratello Paride è una torcia, che ci manda tutti a fuoco. Piangete, Troiani, piangete! Un'Elena, una rovina! Piangete, piangete! Troia brucia, se non la mandate via. ('''Cassandra''', atto II, scena II)
*[[Piacere]] e [[vendetta]] sono più sordi delle bisce alla voce di una decisione giusta. (da ''Troilo e Cressida'Ettore''', atto II, scena II)
*Che guerra e libidine se li mangino tutti! ('''Tersite''', atto II, scena III)
*Parole, parole, solo parole, non c'è sostanza che venga dal cuore. ('''Troilo''', atto V, scena III)
*Sono un bastardo anch'io; adoro i bastardi! Sono nato bastardo, allevato bastardo, bastardo di testa, bastardo nel valore, illegittimo da ogni punto di vista. ('''Tersite''', atto V, scena VIII)
 
==''Venere e Adone''==
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regnano.</ref> la visita di Stato che gli deve.<br>
{{NDR|William Shakespeare, ''[http://www.liberliber.it/libri/s/shakespeare/index.htm Il racconto d'inverno]'', traduzione originale di Goffredo Raponi}}
 
===''Troilo e Cressida''===
====Chiara Lombardi====
''Entra il Prologo armato''<br>
'''Prologo''': Troia è la scena. Dalle isole di Grecia i tracotanti prìncipi, nobile sangue in ebollizione, al porto di Atene hanno mandato le navi, cariche di uomini e d'armi per una guerra crudele. Sessantanove teste coronate sono salpate dalla baia di Atene alla volta della Frigia. Il loro voto: saccheggiare Troia, nelle cui possenti mura Elena, la moglie rapita a Menelao, dorme con il dissoluto Paride. Questa la causa della guerra.<br>
{{NDR|William Shakespeare, ''Troilo e Cressida'', in "Tutte le opere", traduzione di Chiara Lombardi, Giunti, 2019}}
 
====Mario Praz====
La scena è posta a Troia. Dalle isole della Grecia i principi orgogliosi, il loro gran sangue scaldato, hanno spedito al porto d'Atene le lor navi cariche dei ministri e degl'istrumenti della cruda guerra: sessanta e nove cinti di real corona, dalla baia d'Atena salpano alla volta della Frigia; e han fatto voto di mettere a sacco Troia dentro alle cui forti mura la rapita Elena, la regina di Menelao, giace col lascivo Paride; e codesta è la contesa.<br>
{{NDR|William Shakespeare, ''Troilo e Cressida'', traduzione di Mario Praz, Newton, 1990}}
 
====Goffredo Raponi====
''Entra il PROLOGO''<br>
'''Prologo''' – La scena è a Troia. Dall'isole greche i re orgogliosi, il loro nobil sangue bollente d'ira, han radunato in massa le loro flotte nel porto di Atene, stracarico ciascun loro vascello di micidiali strumenti di guerra. Sessanta e nove teste coronate han fatto vela per la frigia costa da lì, giurando di dar sacco a Troia dove, al riparo di possenti mura, di Menelao la rapita regina si giace a fianco del lascivo Paride. a cagione della contesa è questa.<br>
{{NDR|William Shakespeare, ''[http://www.liberliber.it/libri/s/shakespeare/index.htm Troilo e Cressida]'', traduzione originale di Goffredo Raponi}}
 
===''Tutto è bene quel che finisce bene''===
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*William Shakespeare, ''Tito Andronico'', traduzione di Agostino Lombardo, Feltrinelli, 1999. ISBN 8807821516
*William Shakespeare, ''Troilo e Cressida'', in "Tutte le opere", traduzione di Chiara Lombardi, Giunti, 2019. ISBN 9788858781630
*William Shakespeare, ''Troilo e Cressida'', traduzione di Iolanda Plescia, Feltrinelli, 2015. ISBN 9788807902147
*William Shakespeare, ''Troilo e Cressida'', traduzione di Mario Praz, Newton, 1990.
*William Shakespeare, ''[http://www.liberliber.it/libri/s/shakespeare/index.htm Troilo e Cressida]'', traduzione originale di Goffredo Raponi.