Luigi Cossa (economista): differenze tra le versioni

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===Citazioni===
*Del ''sistema mercantile'', nel suo complesso, bisogna giudicare con mente libera dai preconcetti di un superficiale ''razionalismo'', non meno che da quelli di ''intempestive'' riabilitazioni. Nelle sue manifestazioni ''pratiche'', più schiette e ''grandiose'' ed in pari tempo più ''temperate'', cioè nell'''atto di navigazione'' di Cromwell (1651) e nelle riforme economiche e fiscali di Colbert (1661–1683), il [[mercantilismo]] ha contribuito alla creazione della ''marina'' inglese ed a quella delle ''manifatture'' francesi. (cap. 4, p. 231)
*La ''politica economica'' dei [[Fisiocrazia|fisiocrati]] è molto ''semplice'' e di carattere ''negativo'', perché si riassume nell'{{sic|aforismo}} ''laissez faire, laissez passer'', cioè nella ''libertà assoluta'', che è conforme all<nowiki>'</nowiki>''ordine naturale'', per cui ciascun ''produttore'', guidato dal ''proprio interesse'', contribuisce alla prosperità generale, senza bisogno d'alcuna ingerenza governativa. (cap. 7, p. 291)
*Il merito insigne d'avere creato un ''sistema scientifico d'economia politica'', o per meglio dire di ''diritto filosofico sociale'', considerato principalmente nel riguardo economico, un sistema, cioè, dedotto da pochi principii e perfettamente omogeneo, che abbraccia l<nowiki>'</nowiki>''economia pura'' e la ''politica economica e finanziaria'', compete indubbiamente ad un uomo di genio, [[François Quesnay|Francesco Quesnay]], il capo della scuola, che si chiamò da prima, per antonomasia, degli ''economisti'', e che, dopo il 1768, si disse ''fisiocratica'', perché propugnava l'impero delle così dette ''leggi naturali''. (cap. 7, p. 280)
*Ingegno originale, ispido nella forma, talvolta paradossale, isolato, non però totalmente come egli si vorrebbe far credere, dal movimento generale degli studii economici dell'epoca, è il prete veneziano [[Giammaria Ortes]] (1713-1790), il più illustre tra gli economisti ''veneti'' del secolo scorso, del quale si sono già accennate le idee corrette in fatto di ''popolazione''. (cap. 7, p. 305)