Valdismo: differenze tra le versioni

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Anacleto Verrecchia
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Citazioni sul '''valdismo''' e i '''valdesi'''.
 
*La crociata contro i valdesi della Calabria, che erano diventati migliaia, incominciò nella primavera del 1561. Le squadre armate, benedette e aizzate dal domenicano Valerio Malvicino, originario di Piacenza, misero tutto a ferro e fuoco. Per la bisogna furono anche arruolati criminali di professione, con la promessa di una completa amnistia dei loro misfatti e di una ricompensa per ogni eretico ucciso. Inoltre c'erano dei cani addestrati che venivano lanciati dietro coloro che cercavano scampo nei boschi. ([[Anacleto Verrecchia]])
*Sieno rese grazie publicamente da tutta l'Italia a voi, o Valdesi, che l'antica madre mai non avete voluto e potuto odiare e sconoscere insino al giorno glorioso che fu da [[Dio]] coronata la vostra costanza, e un patto comune di libertà vi riconciliava con gli emendati persecutori. ([[Terenzio Mamiani]])
*Vivevano da tempi antichissimi, non molto lungi da Pinerolo nelle valli del Piemonte che diconsi di Pragelato, Luserna e San Martino i Valdesi, sia che così si chiamino dall'abitar nelle valli, sia che [[Valdo di Lione|Valdo]], celebre eresiarca di Lione del secolo XIII loro ne {{sic|désse}} il nome o ne lo ricevesse oppur ne professasse le credenze. Essi si credono seguaci della vera chiesa de' tempi apostolici, e nelle loro disputazioni del dogma sogliono farsi ragione di non interrotte tradizioni e dell'autorità di Claudio vescovo di Torino, che fiorì nel secolo IX dell'{{sic|êra}} volgare. ([[Felice Daneo]])