Federico Chabod: differenze tra le versioni

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*[...] la Resistenza, cioè, è un fatto collettivo, che abbraccia tutti i partiti, tutte le tendenze politiche antifasciste, e che mira ad uno sforzo comune al di là delle divergenze di partito. (III, I, III; 1961, p. 132)
*Le [[Elezioni politiche italiane del 1948|elezioni del 18 aprile 1948]], [...], sono imperniate sul dilemma: comunismo o anticomunismo. Tale è l'impostazione data dalla democrazia cristiana alla campagna elettorale. (III, II, II; 1961, p. 162)
*{{NDR|Nelle elezioni del 18 aprile 1948}} Posti davanti all'alternativa: democrazia cristiana o comunismo, allarmati dagli avvenimenti interni (scioperi, ecc.) ed esterni (fatti di Cecoslovacchia), intimoriti da una possibile vittoria del Fronte popolare, buon numero di elettori che non sono democristiani e che nel 1946 avevano votato per i liberali e altri partiti di centro o addirittura di destra, non vedono altra soluzione rassicurante che votare per le liste della democrazia cristiana, cioè il più forte fra i partiti anticomunisti. (III, II, II; 1961, pp. 165-166)
*L'inflazione è una corsa verso l'abisso. (III, III, II; 1961, p. 180)