L'arte della felicità: differenze tra le versioni

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==Frasi==
*Venite qui, a confidarmi le cose che sono importanti per voi, a raccontarmi le vostre storie, i vostri drammi e poi ve ne andate. E allora io dico, ma chechi cazzo siete? Anime dannate, fantasmi! E per chi mi avete preso? Per il vostro specchio, per il prete?!<br />Vi siete chiesti chi cazzo sono io?! Ditemi, cosa me ne frega a me delle vostre storie, se poi ognuno se ne va per i cazzi suoi?! Che cazzo mi venite a raccontare gli affaracci vostri, se poi mi dovete lasciare solo in questo cesso di [[taxi]] a girare a vuoto per cent'anni?!<br />Vaffanculo a quelli che si sfogano con me e poi di me non gliene frega un cazzo! Vaffanculo a tutti quelli che si curano solo del loro fottutissimo orticello e poi mi vengono a fare discorsi sull'umanità malata. Voi siete l'umanità malata!<br />Pisciate tutti i giorni nel vostro cesso di casa, solo per marcare il territorio e vi lamentate di quello che la gente, lo Stato, il mondo non vi dà. Mettete la vostra famiglia sopra ogni cosa, come se fosse davvero un valore, la famigghia! La corruzione e le [[raccomandazione|raccomandazioni]] non vi stanno bene, ma se si tratta dei vostri figli però eh? Sareste disposti pure a farmi un buco in fronte.<br />Ci sputo sui vostri figli che vi destano tanta preoccupazione; perché cresceranno più brutti di voi, grazie a voi!<br />Vaffanculo a chi mi guarda come se fossi solo un pupazzo, un manichino, un cartone animato senza cercarmi, senza capire che dietro questa maschera c'è sempre e comunque un uomo con qualcosa da dire, qualcosa nell'anima.<br />Vaffanculo pure a te Alfredo! Vaffanculo a chi se ne va a morire da solo, lontano dagli occhi.<br />E adesso musica, voglio la musica. ('''Sergio Cometa''')
 
*Il problema dell’infelicità è che non ha ragioni, non ha motivi. Non ha proprio niente da dire l’infelicità.<br />E allora piuttosto che morire uno alla volta, invidiando chi ha sofferto di meno, chi ha vissuto più a lungo, preferiremmo morire tutti insieme nello stesso male. Magari finiremo col botto, con i fuochi d’artificio..che so..tutti nudi, con una coppa di champagne in mano, mentre il cielo si dipinge di rosso e ci casca addosso.<br />E l’ansia, la disperazione, non trovano più posto nell’anima perché la nostra missione sulla terra è finita,è finita! Capisci?! Ci lasceremo morire in santa pace e se tutto venisse d’alto, potremmo pure evitare di sentirci in colpa per non aver fatto nulla per cambiare le cose! ('''Speaker''')