Joseph Conrad: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Joseph Conrad==
*Di solito ci si sente molto importanti a [[Ventenne|vent'anni]], ma in realtà si diventa utili solo quando ci si rende conto di quanto sia invece insignificante l'individuo nello schema generale dell'universo.<ref>Da ''Letters of Joseph Conrad to Marguerite Pradowska'', 1890-1920, a cura di Gee e Sturm, New Haven, 1940, p. 45; citato in Ian Watt, ''Racconto e idea nella ''Linea d'ombra'' di Conrad'', in ''Critical Quarterly'', vol. 2, 1960, pp. 133-148, inserito come introduzione a Joseph Conrad, ''La linea d'ombra'', traduzione di Francesca Rossi, Mondadori, Milano, 1999, p. XXI. ISBN 88-04-40923-1</ref>
*Essere donna è terribilmente difficile perché consiste principalmente nel trattare con gli uomini.
:''Being a woman is a terribly difficult trade since it consists principally of dealings with men.''<ref>Da ''Chance'', Parte II, cap. 5</ref>
*Guai all'uomo il cui cuore da giovane non ha appreso a sperare, ad amare e a riporre fiducia nella vita!
:''Woe to the man whose heart has not learned while young to hope, to love — and to put its trust in life!!''<ref>Da ''Vittoria – Una storia delle isole''</ref>
*Il compito che mi spetta e che cerco di assolvere è di riuscire, col potere della parola scritta, a farvi udire, a farvi sentire... Di riuscire soprattutto, a farvi vedere.<ref>Dalla prefazione a ''Il negro del Narciso''; citato in Claudio Taddei, ''Joseph Conrad'', Lampi di stampa, Milano, 2007, [https://books.google.it/books?id=vAbJAgAAQBAJ&pg=PA29 pp. 29-30].</ref>
*Il capitano Mac Whirr aveva navigato sulla superficie degli oceani come certi uomini sfiorano gli anni della vita per poi calare dolcemente in una placida tomba, ignorando la vita stessa fino all'ultimo, senza essere mai stati costretti a constatare tutto quel che può contenere in fatto di perfidia, di violenza e di terrore. Esistono, sul mare e sulla terra, uomini così fortunati... o così disdegnati dal destino o dagli oceani.<ref name=tifone>Da "''Tifone"''</ref>
*Il [[mare]] non è mai stato amico dell'uomo. Tutt'al più è stato complice della sua [[irrequietezza]].<ref>Da ''Lo specchio del mare''; citato in Elena Spagnol, ''Citazioni'', Garzanti, 2003.</ref>
*La lunga, eterna tensione di una tempesta produce questo effetto: l'attesa interminabile della catastrofe culminante. Ed è fisicamente spossante il semplice avvinghiarsi alla vita in quel tumulto eccessivo.<ref name=tifone/>
*La natura delle mie conoscenze delle impressioni e delle idee in cui ebbero origine le mie opere, ha dipeso direttamente dalle condizioni stesse della mia vita.<ref>Da ''Il piantatore di Malata''</ref>
*La vera pace di [[Dio]] comincia in qualunque punto a mille miglia dalla terra più vicina; e quando Egli vi manda i messaggeri della Sua potenza, non è in un impeto d'ira terribile contro il delitto, la presunzione e la follia, ma paternamente, per purificare dei cuori semplici; dei cuori ignoranti che non sanno nulla della vita e che palpitano senza essere disturbati dall'invidia o dall'avidità.<ref>Da ''Il nero del «Narciso»'', Politzer 1965, p. 47</ref>
*Nessuna occupazione è seria, neppure quando l'ammenda per il fallimento è rappresentata da una pallottola in petto.<ref name=nostromo>Da ''Nostromo''</ref>
*Non è necessario credere in una fonte sovrannaturale del male: gli uomini da soli sono perfettamente capaci di qualsiasi malvagità.<ref>Da ''Sotto gli occhi dell'occidente''</ref>
*Qualsiasi dono narrativo e drammatico io possa avere è sempre instintivamente usato per quello scopo: raggiungere e portare avanti ''les valeurs idéales''.<ref>Da Georges Jean-Aubry, ''Joseph Conrad: Life and Letters'', vol. II, Londra, 1927, p. 185; citato in Ian Watt, ''Racconto e idea nella ''Linea d'ombra'' di Conrad'', in ''Critical Quarterly'', vol. 2, 1960, pp. 133-148, inserito come introduzione a Joseph Conrad, ''La linea d'ombra'', traduzione di Francesca Rossi, Mondadori, Milano, 1999, p. X. ISBN 88-04-40923-1</ref>
*Soltanto nella nostra attività troviamo la salutare illusione di un'esistenza indipendente dall'universo intero, del quale tuttavia costituiamo soltanto una parte trascurabile.<ref name=nostromo/>
*Un'opera che aspiri, per quanto umilmente, alla condizione di arte, dovrebbe portare in ogni riga la propria giustificazione.<ref>Dalla prefazione a ''Il negro del "Narciso"''</ref>
*Il compito che mi spetta e che cerco di assolvere è di riuscire, col potere della parola scritta, a farvi udire, a farvi sentire... Di riuscire soprattutto, a farvi vedere.<ref>Dalla prefazione a ''Il negro del Narciso''; citato in Claudio Taddei, ''Joseph Conrad'', Lampi di stampa, Milano, 2007, [https://books.google.it/books?id=vAbJAgAAQBAJ&pg=PA29 pp. 29-30].</ref>
*Un artista è un uomo d'azione, sia che crei un personaggio, inventi un espediente o trovi la via d'uscita da una situazione complicata.<ref>Da ''Lo specchio del mare''</ref>
*La vera pace di [[Dio]] comincia in qualunque punto a mille miglia dalla terra più vicina; e quando Egli vi manda i messaggeri della Sua potenza, non è in un impeto d'ira terribile contro il delitto, la presunzione e la follia, ma paternamente, per purificare dei cuori semplici; dei cuori ignoranti che non sanno nulla della vita e che palpitano senza essere disturbati dall'invidia o dall'avidità.<ref>Da ''Il nero del «Narciso»'', Politzer 1965, p. 47</ref>
*Il capitano Mac Whirr aveva navigato sulla superficie degli oceani come certi uomini sfiorano gli anni della vita per poi calare dolcemente in una placida tomba, ignorando la vita stessa fino all'ultimo, senza essere mai stati costretti a constatare tutto quel che può contenere in fatto di perfidia, di violenza e di terrore. Esistono, sul mare e sulla terra, uomini così fortunati... o così disdegnati dal destino o dagli oceani.<ref name=tifone>Da "Tifone"</ref>
*La lunga, eterna tensione di una tempesta produce questo effetto: l'attesa interminabile della catastrofe culminante. Ed è fisicamente spossante il semplice avvinghiarsi alla vita in quel tumulto eccessivo.<ref name=tifone/>
*Essere donna è terribilmente difficile perché consiste principalmente nel trattare con gli uomini.
:''Being a woman is a terribly difficult trade since it consists principally of dealings with men.''<ref>Da ''Chance'', Parte II, cap. 5</ref>
*Guai all'uomo il cui cuore da giovane non ha appreso a sperare, ad amare e a riporre fiducia nella vita!
:''Woe to the man whose heart has not learned while young to hope, to love — and to put its trust in life!!''<ref>Da ''Vittoria – Una storia delle isole''</ref>
*Tradire. Parola grossa. Che significa tradimento? Di un uomo si dice che ha tradito il paese, gli amici, l'innamorata. In realtà l'unica cosa che l'uomo può tradire è la sua coscienza.<ref>Da ''Con gli occhi dell'occidente'', 1911</ref>
*Un artista è un uomo d'azione, sia che crei un personaggio, inventi un espediente o trovi la via d'uscita da una situazione complicata.<ref>Da ''Lo specchio del mare''</ref>
*Un'opera che aspiri, per quanto umilmente, alla condizione di arte, dovrebbe portare in ogni riga la propria giustificazione.<ref>Dalla prefazione a ''Il negro del "Narciso"''</ref>
 
==''Cuore di tenebra''==