Scipio Sighele: differenze tra le versioni

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Il nazionalismo e i partiti politici: incipit
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'''Scipio Sighele''' (1868 – 1913), psicologo, sociologo e criminologo italiano.
 
==''Il nazionalismo e i partiti politici''==
==Citazioni di Scipio Sighele==
===[[Incipit]]===
*[...], secondo me, il [[nazionalismo]] è e deve essere altruista precisamente come il [[patriottismo]], e non già differenziarsi da questo per il suo egoismo. Se si vuol trarre una differenza dal diverso significato di due parole, e dire che nella parola «patria» c'è più amore e nella parola «nazione» più potenza e più orgoglio, siamo d'accordo: ma non mi pare che dal significato orgoglioso della parola «nazione» debba escludersi l'idea di sacrificio: mi pare soltanto che questo sacrificio debba intendersi, anziché come un moto impulsivo e incosciente, come un preciso dovere, come una disciplina. (da ''[https://archive.org/details/ilnazionalismoei00sigh/page/n7 Il nazionalismo e i partiti politici]'', Fratelli Treves Editori, Milano, 1911, parte 1, cap. 2, p. 38)
Uno degli argomenti più comuni – e più sciocchi – coi quali si cercò, in principio, di combattere il nazionalismo, fu di definirlo con disprezzo «un movimento di letterati».<br>I facili ironisti che credevano di ricacciarci nel nulla con questa definizione, ignoravano che ogni idea politica la quale non sia apparsa e scomparsa come meteora ma abbia durevolmente illuminato un periodo storico ebbe origini letterarie. La preparazione, l'incubazione intellettuale è necessaria alla nascita di ogni vitale movimento politico. <!-- Introduzione, Le origini del Nazionalismo italiano, p. 1 -->
*Il nazionalismo nacque antidemocratico.<br>[[Enrico Corradini]], al quale va indiscutibilmente tutto il merito dell'iniziativa del nostro movimento, è uno spirito antidemocratico. Lo è forse, più che per studio e per convinzione, per ragioni estetiche. In lui, artista, arde il dispregio per la moltitudine. E attorno a lui s'unirono, in principio, molti giovani che di questa attitudine antidemocratica fecero orgogliosamente il loro segno di riconoscimento. (da ''Il nazionalismo e i partiti politici'', parte 3, cap. 4, pp. 177-178)
 
====Citazioni====
*[...], secondo me, il [[nazionalismo]] è e deve essere altruista precisamente come il [[patriottismo]], e non già differenziarsi da questo per il suo egoismo. Se si vuol trarre una differenza dal diverso significato di due parole, e dire che nella parola «patria» c'è più amore e nella parola «nazione» più potenza e più orgoglio, siamo d'accordo: ma non mi pare che dal significato orgoglioso della parola «nazione» debba escludersi l'idea di sacrificio: mi pare soltanto che questo sacrificio debba intendersi, anziché come un moto impulsivo e incosciente, come un preciso dovere, come una disciplina. (da ''[https://archive.org/details/ilnazionalismoei00sigh/page/n7 Il nazionalismo e i partiti politici]'', Fratelli Treves Editori, Milano, 1911, parte 1, cap. 2, p. 38)
*Il nazionalismo nacque antidemocratico.<br>[[Enrico Corradini]], al quale va indiscutibilmente tutto il merito dell'iniziativa del nostro movimento, è uno spirito antidemocratico. Lo è forse, più che per studio e per convinzione, per ragioni estetiche. In lui, artista, arde il dispregio per la moltitudine. E attorno a lui s'unirono, in principio, molti giovani che di questa attitudine antidemocratica fecero orgogliosamente il loro segno di riconoscimento. (da ''Il nazionalismo e i partiti politici'', parte 3, cap. 4, pp. 177-178)
 
==[[Incipit]] di ''Eva moderna''==
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==Bibliografia==
*Scipio Sighele, ''[http://www.bibliotecaitaliana.it/xtf/view?docId=bibit001530/bibit001530.xml&chunk.id=d6802e146&toc.id=&brand=default Eva moderna]'', F.lli Treves, Milano, 1910.
*Scipio Sighele, ''[https://archive.org/details/ilnazionalismoei00sigh/page/n7 Il nazionalismo e i partiti politici]'', Fratelli Treves Editori, Milano, 1911.
 
==Altri progetti==