Francesco Piccolo: differenze tra le versioni

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*[...] col tempo ho capito che, in quanto intellettuale, è meglio non andare alle manifestazioni. Uno dei difetti enormi degli intellettuali della [[sinistra in Italia|sinistra italiana]] è stato quello di farsi portabandiera delle idee. Mentre invece se fossero gli osservatori dei portabandiera delle idee, capirebbero un po' di più.<ref name="Landini">Dall'intervista di Nicola Mirenzi, ''[http://www.huffingtonpost.it/2015/03/28/piccolo-intervista-landini_n_6960544.html?utm_hp_ref=italy Francesco Piccolo su Maurizio Landini: "Le sue idee sono il male della sinistra"]'', ''Huffington Post.it'', 28 marzo 2015.</ref>
*{{NDR|[[Enrico Maria Salerno]]}} Ha presentato Sanremo e il Cantagiro, ha recitato in teatro tutti i grandi autori, è stato attore di film come ''Io la conoscevo bene'', ''L'armata Brancaleone'', ''Nell'anno del Signore'' e decine d'altri. Un artista assolutamente anticipatore di quella capacità di usare tutto, alto e basso, autorialità e conduzione, con divertimento e sapienza. Una cosa che ancora oggi molti attori temono, pensano sia sacrilego fare. E invece, nel tempo, le cose belle prendono il sopravvento sulla gerarchia dei generi, e costruiscono con dolcezza il ritratto di una persona. Così come l'abbiamo noi oggi di lui.<ref> Da ''Una parentela ancora viva'', ACCATTONE cronache romane - 06/2004.</ref>
*Per le donne il grande [[amore]] sta sempre davanti, nel futuro. Per gli uomini è nel passato: la prima ragazzina, il primo bacio. C'è un'epocale immaturità nell'idea che l'amore abbia a che fare con la giovinezza, e forse con il nulla di fatto, tipico degli inizi. È la scia di un'eterna adolescenza.<ref name=IoDonna/>
*Per me le idee di [[Maurizio Landini|Landini]] sono un ritorno all'indietro, un atto reazionario e in definitiva il male della sinistra.<ref name="Landini"/>