John Gardner: differenze tra le versioni

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*Il tedio è il male maggiore. La mente compone il mondo in blocchi e il sangue zittito attende l'ora della vendetta. Sono arrivato a comprendere che qualsiasi [[ordine]] è teorico, irreale - una maschera innocua, ragionevole e sorridente che gli uomini indossano tra le due grandi, oscure realtà, l'io e il mondo - due fosse dei serpenti. L'intelletto vigile mente, astuto e pronto, sulla nera lussuria del sangue, mente, mente e mente finché, stanca delle chiacchiere, la sentinella dorme. Allora, improvviso e lesto, dal nulla colpisce il nemico, il cuore cavernoso. (p. 139)
*Io ho visto - io incarno - la visione del drago: il vuoto assoluto, definitivo. Molto tempo prima avevo concepito l'universo come ciò-che-non-è-mia-madre, e vi avevo scorto il mio posto: un buco. ''Eppure esisto'', ne ero certo. ''Allora solo io esisto'', dissi. ''O io o lui''. Che allegria, che splendida agnizione! (La grotta, la mia grotta è una grotta gelosa). Poiché perfino la mamma non mi ama per me stesso, la mia sacra specificità (eh eh oh ah), ma per la mia natura di figlio, il fatto che le appartengo, per lo spazio che occupo nell'aria come prova tangibile del suo potere. L'ho messa da parte - con dolcezza, sollevandola per le ascelle come una bambina - dimostrando che non ha potere fuorché quello che le concedo per capriccio momentaneo. Altresì potrei mettere da parte il regno di Hrōðgār e tutti i suoi vassalli se, per amor del desiderio, non ponessi limiti ai miei desideri. Se uccidessi l'ultimo Scyldingas, per che cosa vivrei? Dovrei trasferirmi. (p. 140)
*''Un turbine insensato nel flusso del tempo, un'accozzaglia temporanea di brandelli, qualche frammento accidentale, una nube... Complessità: polvere verde. polvere purpurea, oro. Ulteriori ricercatezze: polvere sensibile, polvere copulante...'' ('''Beowulf''')
*''È il momento, fratello. Che tu ci creda o no. Puoi uccidere il mondo, mutar pianure in pietre, trasformare d'incanto la vita in Io ed essa, ugualmente le forti radici fenderanno la tua caverna e la pioggia la purificherà: il mondo esploderà di verde, lo sperma sgorgherà nuovamente. È una promessa. Il tempo è la mente, la mano che fa (dita sulle corde dell'arpa, spade d'eroi, gli atti, gli occhi delle regine). E con essa ti uccido.'' ('''Beowulf''') (pp. 149-150)
*''Grendel, Grendel! Tu crei il mondo sussurrando attimo per attimo. Non te ne avvedi? E non importa se ne fai una tomba o un giardino di rose.'' ('''Beowulf''') (p. 150)