Ernst Gombrich: differenze tra le versioni

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*Chi è abituato alle belle figure dell'arte italiana può sentirsi urtato vedendo per la prima volta le opere di Rembrandt in cui l'artista pare non curarsi affatto della bellezza e, anzi, nemmeno evitare la decisa bruttezza. In un certo senso è così. Come altri artisti del suo tempo, Rembrandt aveva assimilato il messaggio di Caravaggio, di cui aveva conosciuto l'opera tramite gli imitatori olandesi. Come Caravaggio, più della bellezza e dell'armonia egli apprezzava la verità e la sincerità. (20. ''Lo specchio della natura'', ''L'Olanda nel Seicento'', p. 427)
 
*{{NDR|[[Jan Vermeer]]}} Non fece molti quadri in vita sua, e pochi di essi rappresentano scene importanti. Perlopiù si tratta di figure semplici nella stanza di una tipica casa olandese. Altri quadri mostrano una figura soltanto, intenta a una semplice occupazione, come una donna che versa il latte. La pittura «di genere» ha ormai perso con Vermeer l'ultima traccia di bizzarria; le pitture di Vermeer sono vere nature morte con esseri umani. (20. ''Lo specchio della natura'', ''L'Olanda nel Seicento'', pp. 430-433)
 
*{{NDR|Riferendosi a un gruppo di pittori inglesi della metà dell'Ottocento}} Se l'arte doveva essere riformata, era necessario risalire oltre Raffaello, al tempo in cui gli artisti erano artefici «probi agli occhi di Dio», facevano del loro meglio per copiare la natura, senza preoccuparsi della gloria terrena ma solo della gloria divina. Pensando che l'arte si fosse inquinata con Raffaello e che stesse a loro di tornare all'età della fede, questo gruppo di amici si chiamò «[[Preraffaelliti|Confraternita preraffaellita]]». (25. ''La rivoluzione permanente'', ''L'Ottocento'', p. 512)