Richard Nixon: differenze tra le versioni

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*Quella che oggi si chiama "Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche" è il prodotto di sette secoli di conquiste, prima dei duchi di Moscovia, che soggiogarono il territorio divenuto Russia, e poi degli zar e dei loro successori del secolo ventesimo, che estesero l'impero. Quindici "Repubbliche socialiste sovietiche" formano l'URSS; di esse quattordici sono nazioni essenzialmente separate, conquistate dalla quindicesima, la Russia. (p. 66)
*Fatta eccezione per la Siberia, i russi non hanno operato insediamenti in terre disabitate. Né tali insediamenti hanno rappresentato proiezioni di dominio coloniale su popoli primitivi. Erano conquista e riduzione in schiavitù di antiche nazioni con cultura altamente progredita, identità definita e una lunga storia. Passo dopo passo fu creato il più vasto impero di quell'epoca. Occorrevano metodi imperiali per formarlo e governarlo. Essi furono cosa naturale per gli eredi dei mongoli, sovrani di un immenso territorio accidentato dove la schiavitù era la norma; la libertà era sconosciuta, e i "diritti umani" ignoti. (p. 67)
*Nella tradizione zarista c'è dominio crudele e autocratico. Soltanto uno Stato potentissimo poteva organizzare la conquista di tante nazioni e dopo mantenervi il dominio imperiale.<br>Ma il prezzo delle conquiste per lo Stato era la schiavitù del popolo, la conquista militare era il primo imperativo dello Stato, la maggior gloria dei dominatori era la ragion d'essere dei soggiogati. Le popolazioni erano risorse, e come tali venivano aggiogate con tutte le altre risorse al carro dello Stato da usarsi per i suoi obbiettivi.<br>Il primo "zar di tutte le Russie", [[Ivan IV di Russia|Ivan il Terribile]], fu anche il primo a fare del terrore uno strumento politico; l'origine della polizia zarista e dell'odierno [[KGB]] può farsi risalire a lui. Ivan usò la propria polizia segreta per eliminare i rivali, specialmente fra la nobiltà russa. Egli si assicurò in maniera crudele ma efficace che costoro non gli avrebbero mai limitato il potere con una Magna Carta russa. (p. 67)
*[[Pietro I di Russia|Pietro il Grande]], ricordato come il modernizzatore per le sue aperture all'Occidente, fu in patria uno dei dominatori più dispotici. Si descriveva «un monarca assoluto che non deve rispondere di niente a nessuno». Fu lui a introdurre l'odiato passaporto interno, che rese illegale per i più muoversi nel paese senza permesso. (pp. 67-68)
*Nel nostro secolo [[Stalin]] ha personificato l'eredità zarista della Russia. La dinastia che rappresentava era un partito, non una famiglia, ma come i "grandi" zar prima di lui, estese il dominio russo su nuovi territori. (p. 68)
*Come Ivan il Terribile, Stalin creò una polizia segreta personale e usò il terrore come strumento fondamentale di politica di Stato. Come Pietro il Grande, apprezzò il valore della tecnologia occidentale per formare una moderna macchina bellica. E come Pietro, cementò il potere sul popolo con il sistema dei passaporti interni. (p. 68)
 
==Citazioni su Richard Nixon==