Nelson Mandela: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Nelson Mandela==
*Ho tre amici nel mondo, e sono [[Yasser Arafat]], [[Mu'ammar Gheddafi|Muammar Gheddafi]] e [[Fidel Castro]].<ref>Citato in Filippo Bovo, ''[http://www.statopotenza.eu/9599/la-morte-di-nelson-mandela La Morte Di Nelson Mandela]'', ''Statopotenza.eu'', 6 dicembre 2013.</ref>
*I [[Comunismo|comunisti]] hanno sempre svolto un ruolo attivo nella lotta dei paesi coloniali per la loro libertà, perché gli obiettivi a breve termine del comunismo avrebbero dovuto sempre corrispondere con gli obiettivi a lungo termine dei movimenti per la libertà.
:''Communists have always played an active role in the fight by colonial countries for their freedom, because the short-term objects of communism would always correspond with the long-term objects of freedom movements.''<ref name=discorso1964>Dal discorso del 20 aprile 1964; citato in ''[http://www.mandela.gov.za/mandela_speeches/before/640420_trial.htm]'', ''Mandela.gov.za''.</ref>
*{{NDR|Parlando di [[Laurent-Désiré Kabila]]}} La questione del cessate il fuoco non è nel suo vocabolario.
:''The question of a cease-fire is not in his vocabulary.''<ref>{{en}} Citato in ''Zairian foes meet but fail to agree on end to crisis'', ''The New York Times'', 5 maggio 1997.</ref>
*{{NDR|Parlando di [[Miriam Makeba]]}} Le sue melodie hanno dato voce al dolore dell'esilio che provò per 31 lunghi anni. Allo stesso tempo, la sua musica effondeva un profondo senso di speranza.<ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/spettacoli_e_cultura/makeba-muore/makeba-muore/makeba-muore.html Muore Miriam Makeba dopo il concerto per Saviano]'', ''Repubblica.it'', 10 novembre 2008.</ref>
*Non è solo nella politica interna che consideriamo i [[Comunismo|comunisti]] tra coloro che supportano la nostra causa. Sul piano internazionale, i paesi comunisti sono sempre venuti in nostro aiuto. Nelle Nazioni Unite e in altri Consigli del mondo il blocco comunista ha sostenuto la lotta afro-asiatica contro il [[colonialismo]] e spesso sembra più solidale alla nostra grave condizione di alcune potenze occidentali. Nonostante ci sia una condanna universale dell'apartheid, il blocco comunista si esprime contro di esso con una voce più forte di molti del mondo dei bianchi. In queste circostanze, ci vorrebbe un giovane politico sfacciato, come ero io nel 1949, per affermare che i comunisti sono nostri nemici.
:''It is not only in internal politics that we count communists as amongst those who support our cause. In the international field, communist countries have always come to our aid. In the United Nations and other Councils of the world the communist bloc has supported the Afro-Asian struggle against colonialism and often seems to be more sympathetic to our plight than some of the Western powers. Although there is a universal condemnation of apartheid, the communist bloc speaks out against it with a louder voice than most of the white world. In these circumstances, it would take a brash young politician, such as I was in 1949, to proclaim that the Communists are our enemies.''<ref name=discorso1964/>
*Per molti decenni i [[Comunismo|comunisti]] erano l'unico gruppo politico in Sudafrica che era pronto a trattare gli africani come esseri umani e loro pari; che era pronto a mangiare con noi; parlare con noi, vivere con noi e lavorare con noi. Erano l'unico gruppo politico che era pronto a lavorare con gli africani per l'ottenimento dei diritti politici e di un posto nella società. Per questo, ci sono molti africani che, oggi, tendono ad equiparare la libertà al comunismo.
:''For many decades communists were the only political group in South Africa who were prepared to treat Africans as human beings and their equals; who were prepared to eat with us; talk with us, live with us, and work with us. They were the only political group which was prepared to work with the Africans for the attainment of political rights and a stake in society. Because of this, there are many Africans who, today, tend to equate freedom with communism.''<ref name=discorso1964/>
*Sebbene per molti il signor [[Pieter Willem Botha|Botha]] resti un simbolo dell'apartheid, noi lo ricordiamo anche per le iniziative assunte per aprire la strada a una soluzione pacifica e negoziata.<ref>Citato in ''[http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Esteri/2006/11/rb1112006_botha.shtml?uuid=8e17a576-698e-11db-b778-00000e251029&DocRulesView=Libero Morto Botha, leader dell'apartheid. Mandela: aprì la strada alla pacificazione]'', ''Il Sole 24 Ore.com'', 1º novembre 2006.</ref>
*Un [[vittoria|vincitore]] è semplicemente un [[sogno|sognatore]] che non si è mai arreso.<ref>Citato in Antonio Gaspari, ''[http://www.zenit.org/it/articles/e-morto-un-grande-uomo È morto un grande uomo!]'', ''Zenit.org'', 6 dicembre 2013. Citato anche in [[Gino & Michele]] e Paolo Borraccetti, ''Le cicale 2010'', Kowalski – Feltrinelli, Milano, 2009, [//books.google.it/books?id=9LpkZInLQLQC&pg=PT49 § 2759]: «Un vincitore è un sognatore che non si è arreso».</ref>